Ecco i particolari dettagliati, che devono essere esaminati per valutare un panettone. Con un “giusto link esplicativo in calce.
VALUTAZIONE VISIVA
1. Aspetto, finitura e pezzatura, il colore esterno, la consistenza della crosta, l’alveolatura, il numero, la dimensione e la densità dei canditi.
VALUTAZIONE OLFATTIVA
1. Riguarda la fragranza, la freschezza, il profumo naturale.
2. Genuinità/Franchezza. Le etichette testimoniano la genuinità, l’assenza dei conservanti. .
4. Ricchezza/Complessità. Gli aromi primari e terziari, l’equilibrio e l’ idratazione.
5. Eleganza/Finezza: il giusto dosaggio dei componenti.
VALUTAZIONE TATTILE
6. Leggerezza/Vaporosità: La lievitazione, la morbidezza, l’elasticità.
7. Tessitura/Consistenza al tatto e al palato.
VALUTAZIONE GUSTATIVA
8. Equilibrio/Armonia tra dolce salato acido amaro.
VALUTAZIONE ESPERIENZIALE
9. Coerenza generale al naso, tocco e gusto.
10. Memorabilità: il perfetto equilibrio che lascerà il ricordo.
Sono consigli del pastry chef dell’anno Andrea Tortora e del divulgatore Christian Fabrizio. Per molti dettagli e approfondimenti l’articolo completo di Eleonora Cozzella è sul sito: www.repubblica.it/sapori/2018/10/03/news/riconoscere_il_panettone_perfetto_regole_di_degustazione-