“Il 21 dicembre scorso il Presidente Francese ha ricevuto i capi delle religioni presenti in Francia, non per un incontro ufficiale, ma per una discussione libera su diversi argomenti: il laicismo, la scuola, l’accoglienza dei migranti, le leggi sulla bioetica, l’islamismo. L’incontro è durato più di due ore. Il vicepresidente della Conferenza episcopale francese, monsignor Pascal Delannoy, ha parlato di «un clima di dialogo, di vero dialogo, in piena franchezza». Ogni anno, come da tradizione, il capo dello Stato riceveva i leader religiosi per lo scambio degli auguri a Capodanno. Ma si trattava di un incontro molto formale, con un discorso del presidente della Repubblica; non un vero «dialogo». Una significativa apertura verso una «laicità del dialogo», che riconosce alle religioni il diritto di esprimersi su tutti gli argomenti che interessano i cittadini, mettendo in luce la responsabilità sociale dei leader religiosi e dei credenti. Macron, infatti, parla di una «laicità di libertà». E’ uno stralcio di un significativo articolo comparso su La Stampa, di cui al seguente link: http://www.lastampa.it/2018/01/23/vaticaninsider/ita/nel-mondo/come-cambiano-in-francia-i-rapporti-tra-stato-chiesa-e-religioni-ciuN07pp9zkP16ngWGUW8J/pagina.html