“Troppo caro, nessuno lo acquisterebbe e quindi al momento non ne ritiriamo”. Così scrive Clara Minissale su Cronache del Gusto. Gli fa eco Divincibo: “Se ne trova pochissimo sul mercato, non è di buona qualità e costa troppo”. “Ieri le quotazioni erano di otto mila euro al chilo e questo significa che, nella ristorazione, un piatto di pasta bisognerebbe farlo pagare anche settanta euro. L’anno scorso, invece, si acquistava a 2.200 euro al chilo. Se le cose andranno avanti così, lo ritireremo solo su ordinazione”.