Su Madame Figaro, Jean-Sébastien Stehli, spiega che a Parigi «Se volete avere una conversazione decente col vostro commensale, se tutto ciò che volete sentire è il suono dei piatti che si posano sul vostro tavolo e quello dei bicchieri che fanno cincin, allora la “vostra rive” è la sinistra» (della Senna).. «Al contrario, la rive droite è quella capace di far schizzare l’asticella di un audiometro».
Poiché «troppo rumore affatica l’organismo, la tendenza per i clienti è inconsciamente di consumare al più presto e andarsene. Ciò favorirebbe una maggior disponibilità per la turnazione dei tavoli e i doppi o tripli turni di clienti. Inoltre la musica assordante stimola la gente a consumare più alcoolici.
Vabbè, ma che fare se, visto l’ambiente, un cliente ignaro delle usanze, si alzasse dal tavolo e uscisse rinunciando a consumare?