La ristorazione d’albergo e altro secondo l’Associazione Direttori Albergo

prheader[1]Il presidente dell’ADA (800 iscritti) , Alessandro d’Andrea, richiama l’attenzione sulla carenza di infrastrutture che danneggia l’ attività alberghiera e risponde ad alcune domande, quali: Quali sono gli obiettivi di Ada e come vengono perseguiti?  Il concierge è ancora una figura determinante?  E, a proposito della ristorazione d’albergo: “Lo chef deve essere “executive” a 360° e gestire prodotti, food cost, fornitori, sala e collaboratori. In albergo le marginalità sono molto contenute, quindi il lavoro è delicato. In molti alberghi può capitare che solo il 2% degli ospiti mangi in hotel, ma la qualità deve essere sempre massima”.

Il testo completo dell’intervista è su: Italia a Tavola al seguente link: http://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=52032