La recensione: Valdisogno a S. Stefano Mare: carta e menu complicati.

vldsgnSanto Stefano al Mare

RISTORANTE PIZZERIA BAR VALDISOGNO BEACH

Piazza  Saffi 12

Tel. 0184 480 082

In pieno centro del borgo, sul mare, il locale con tre livelli di altezza, che in agosto si protende sino al marciapiede della passeggiata a mare, ha posto per centinaia di persone e fa più turni, per cui un tavolo non è impossibile da trovare, come invece succede nei locali che hanno minore capienza. L’ambiente è alla mano e spartano ma con particolari gradevoli, come le palme basse a bordo di un terrazzino fronte spiaggia, ed altri particolari curati, sia tovaglie e tovaglioli in pregiata stoffa operata. Ad ogni tavolo una bottiglia regolare di Olio Evo di Amoretti e Gazzano. L’accoglienza è garbata, cercano di accontentarvi nella scelta del tavolo. Dopodiché il servizio è molto “al momento” e talvolta fa qualche cianfruglio nell’attribuzione dei piatti, ma sono perdonabili, perché ci si rende conto che non c’è trascuratezza ma soltanto eccessivo daffare, nonostante una nutrita pattuglia di camerieri, quasi tutti simpatici e disponibili.

In questo ristorante ho trovato una carta la più complicata della mia vita, ma a suo modo e con il giusto spirito,  la cosa può anche essere divertent. Vedo infatti dei conciliaboli a qualche tavolo che la maneggia e la rimaneggia per un quarto d’ora… Volete averne un’idea?  Eccomi fedelmente tutto per voi.

Premesso che i ben 6 MENU sono tutti comprensivi di bevanda, dolce, caffè, digestivo mini. E’ stampato testualmente e sottolineato che sia “che si prenda o non si prenda, bevanda, dolce, caffè, digestivo, il prezzo non cambia”: chiaro vero?

Il MENU PIZZA a € 14,50 comprende una pizza a scelta, più eventuali supplementi: gratuiti quelli aglio, cipolla basilico, origano; 1 euro per ogni aggiunta ingrediente, + 1,50 per aggiunta porcini, + 2 per aggiunta mozzarella di Bufala.  Le bevande gratuite comprese nel menu sono 12 e per un’altra decina c’è un supplemento da 1 a 2 euro. Segue l’elenco di ben 432 pizze, molte dai nomi fantasiosi, delle quali circa due terzi sono pizze “rosse” (con pomodoro) e un terzo  “bianche” (senza pomodoro). 171 sono senza supplemento prezzo e 261 con supplemento prezzo.

Il MENU FISSO RISTORANTE: Scegliendo la “Taglia S” con un piatto a scelta si spendono € 14,50. Scegliendo la “Taglia M” con due piatti a scelta si spendono € 20,50. Scegliendo la “Taglia XL) con tre portate si spendono € 26,50.

Ed ecco il MENU FISSO DI CARNE ALLA GRIGLIA, comprendente un antipasto definito “Fammi Sognare” di  affettati artigianali e formaggi artigianali, e una grigliata definita “Imperiale”con sette tipi di carne costa € 28.

Infine il MENU FISSO DI PESCE ALLA GRIGLIA comprendente un antipasto di sei tipi di pescato e una grigliata di otto, costa 28 euro.

Ma c’è anche la possibilità di cenare ALLA CARTA:

Le proposte, elencate in base al prezzo, post coperto di 2 euro, sono di 19 antipasti da 6,50 a 24 euro, 23 primi da 6,50 a 20 euro, 28 secondi da 8 a 24 euro, 6 Contorni a 3 euro; Caffè 1,50 euro; Digestivo Mini: € 2

Le portate sono molto generose. Io mi sono attestato su del buon salmone affumicato e le sei fette servitemi con insalata formavano un piatto da portata: una vera “piroga”. La mia successiva pizza Margherita era un po’ “pallida” e con bordi sottili, ma per esser stata cotta elettricamente, era accettabile. Anche una fetta di torta alle mele non era male. Ho chiuso così il mio parco pasto durato circa un’ora, che mi ha lasciato il tempo per non perdere l’inizio di uno vicino spettacolo.

BEVANDE: Acqua, bibite, birra, da 1,50 a 4 euro. Vino frizzante sfuso della casa 2 euro (25 cl). Ma c’è anche una carta da 16 vini rossi (da 12 a 27 euro), 15 bianchi (da 12 a 16 euro), due rosé (12-14 euro), quattro Spumanti e Champagne Moet da 14 a 50 euro) nonché una quindicina di mezze bottiglie dai 7 ai 14,50 euro).

Circa il conto, è ovviamente specificato in carta, che “oltre i 6 coperti non si effettuano conti separati”. Ai simpatici a volte abbuonano gli spiccioli. Una sosta estiva (in ultima “chiamata”)  “decontractée”, senza pretendere particolari soddisfazioni da gastrofighetti, ma nell’insieme gradevole, se avete piacere anche di un vicinato vacanziero, talvolta festante, ma senza i clamori assai consueti negli altri “pizzoranti”. Al mio passaggio, stante la provvidenziale assenza di musica di sottofondo,  è stato anche piacevole essere cullati da quella della risacca marina e con il refrigerio di una immancabile brezza di mare serale. Ma in settembre portatevi una maglia…

Luigino.filippi@alice.it – www.buongiornogourmet.it