MURAGLIA CONCHIGLIA D’ORO
Finale Ligure – Frazione Varigotti
Via Aurelia 133 – Tel. 019 698015
Il parcheggio è a circa 200 metri dal ristorante e, salvo luglio e agosto, ha spazio ad abbondanza. Pochi passi sul bel lungomare ed ecco il locale prospiciente la passeggiata, con quattro tavoli sul patio a fianco strada e gli altri nell’ ampia sala “solare”, occupata per metà da due grandi cestoni di pescato a vista,
con retrostante griglia a brace (perfettamente aspirata): un inno al mare, al pescato locale, alla ristorazione ben fatta la cui serietà aiuta il turismo in nel Ponente Ligure. I tavoli sono spaziosi, ben distanziati, con tovaglieria seria e collateralità di pregio, come una bottiglia di Olio d’Oliva EVO di Dino Abbo di Lucinasco . Anche se la carta, tutta scritta a mano, si apre con la data del giorno, l’offerta cibi è cambiata poco nei decenni; tutti i piatti sono quindi collaudatissimi. Evidentemente alla varietà e alle novità, la clientela preferisce la sicurezza dei piatti conosciuti e graditi nel tempo, preparati con materia prima ineccepibile. Ma veniamo al sodo. Mentre consultate la carta vi offriranno una panizza calda e
generosa accompagnata da una piccola flute di Prosecco che nella forma ricorda l’eterna… Liguria. Dopodiché sono affari vostri perché la carta è talmente invitante, da confermare quel che diceva Roberto Gervaso: “L’uomo non è fatto per prendere decisioni, basta vederlo davanti alla carta di un ristorante”. Non c’è la possibilità di scegliere un menu fisso e la carta è composta come segue:
Gli ANTIPASTI sono due (€ 20): quello “di mare” con una serie di invitanti portate con pescato del giorno,
oppure delle pregiate ostriche concave di Bretagna (uno dei rari ristoranti liguri che offre le ostriche) .
I PRIMI sono otto ( da 16 a 25 euro), tra i quali i mezzi Paccheri al ragu di pesci di scoglio, oppure i generosi spaghetti all’aragosta oppure agli scampi.
I SECONDI sono nove (dai 20 ai 49 euro) tra i quali il pescato locale al sale, al forno, alla griglia, oppure triglie e gamberi semplicemente in padella all’olio e limone, oppure ancora calamaro, polpo, moscardine piccole e pescatrice alla griglia.
I DOLCI sono una dozzina, proposti a voce vista carrello, uno più invitante dell’altro, e chiudono in bellezza un pasto in un ristorante da generazioni, tra i migliori della Liguria intera.
Anche il …sorriso del servizio, che fino a qualche anno fa era d’uso un giorno su tre, ora non manca mai; per carità, mica vi “biberoneggiano” vezzeggiandovi senza ritegno come fanno in altri lidi (siamo pur sempre in terra ligure), ma l’atmosfera è professionale, rilassata, amichevole e invitante ad un allungamento della sosta con un liquore finale di qualità.
La carta dei vini, non più scritta di pugno come era sino a pochi anni orsono, elenca 10 “bollicine dai 19 ai 90 euro, dai 18 euro fino al top di un Vintage Tunina di Jermann a 45 euro, che ovunque è in carta sui dai 55 ai 70 euro), tre rosati a 19 euro e anche cinque vini serviti a quartino a 8 euro.
Il locale ha una capienza massima di 22 coperti per cui è opportuno (meglio: indispensabile) prenotare sempre non all’ultimo minuto. Hanno anche delle graziose camere a fianco del ristorante per chi desidera incantarsi davanti all’alba sulla passeggiata di questa perla che è Varigotti. ( credito foto IVG.it)