La recensione: Ristorante dell’agriturismo U Cian a Isolabona

Isolabona – U CIAN – Via Roma  271

Tel.  0184 208143    –  www.agriturismoucian.it

All’uscita a monte del borgo di Isolabona, una appariscente segnaletica dopo una curva immette a un parcheggio per una cinquantina di auto: capienza molto rara per un park privato in queste valli.

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La grande struttura ha piani differenti e offre ben cinque spazi differenti di ristorazione: una grande sala con tavoli rotondi, tovaglie crème a pavimento e fiori bianchi,3 2017 (13)

una adiacente romantica struttura in pietra a vista e possente gazebo, chiusa ai lati in inverno, con tovagliette rustiche; ancora a lato c’è una terrazza all’aperto per chi desidera uno spazio riservato tutto per sé. Poi c’è il piano superiore dove trovate un barbecue sotto un bel pergolato e tavoli a bordo piscina più altri tavoli nel prato ben manutenuto.

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Tutto è cura, eleganza, savoir faire anche nel servizio che,vivaddio, sorride tutti i giorni ( fatto non consueto in Liguria). La scuola è quella montecarlina, dalla quale provengono sia il patron e il cuoco (per lungo tempo da Ducasse), ma l’accoglienza, affatto impettita, non vi frulla con noioserie di maniera anzi, pur restando nei giusti limiti della cortesia, è familiare e invitante. Anche i piatti offerti in carta denotano un grande riguardo per le abitudini della clientela di vallata, sia per quanto riguarda il tipo di cucina proposta che per i prezzi praticati, molto rispettosi del … vostro portafogli. Infatti potete scegliere tra cinque antipasti da 11 a 13 euro, cinque primi da 11 a 12 euro,  sei secondi da 12 a 13 euro e sei dessert a 5 euro. Oppure potete “andar lisci” sul loro Menu Degustazione, con ben sei portate con profluvi di cibo in ogni piatto: 1)Antipasto misto della casa, comprendente peperone ripieno, Brandacujun, tortino di verdura di stagione, fagiolini gratinati avvolti nello speck; 2)Ravioli carne al “pesigo” con toma dei nostri pascoli e condimento a scelta tra ragu, pomodoro fresco, burro e salvia; 3)Maltagliati U Cian, con pomodori secchi, pinoli, aglio e prezzemolo; 4)Spalla di vitello con salsa ai funghi e patate al forno; 5)Coniglio nostrano alla ligure e olive Taggiasche; 6) piatto degustazione di dessert fatti in casa con tiramisù, panna cotta, gelato, crostata, oppure l’imperdibile zabaione con le Pansarole. Tutto quanto precede costa 30 euro. A disposizione a tutto pasto una bottiglia di Olio ExtraVergine d’Oliva biologico etichettato ORP. A proposito: la carta dei vini supera il centinaio di etichette e, oltre al vino della casa in caraffa a 10  euro, ha diversi punti di forza notevoli: da un buon Rossese di Dolceacqua di Gajaudo a 18 euro, a un  bianco  Sauvignon Aquileia DOC Tenuta Ca’ Bolani a 19 euro, fino a uno Champagne Vollereaux Blanc de Blanc a 50 euro (che i cugini Francesi mai si sognerebbero di trovare a questo prezzo). Insomma, un locale molto “ganzo”, che vi accoglie con a braccia aperte, senza pero poi … stringerle per strizzarvi al momento del conto, neppure nel caso in cui prenotiate una delle loro accoglienti camere.