Millesimo – LOCANDA DELL’ANGELO –
Via Roma 30 – Tel. 019 565 657 – 346 339 2537
Beati i Piemontesi che, nei loro andirivieni con il Ponente Ligure, possono spezzare il viaggio a metà strada e sostare facilmente a quattro passi dal casello di Millesimo e con parcheggio facile in questa piazza del comune, affiancata da portici rassicuranti in inverno, dai quali un breve vicolo porta presto al ristorante. In una delle chicche migliori della ristorazione dell’intero Italia Nord Ovest! Oltretutto da due anni, ovvero da quando il cuoco ne ha rilevato direttamente la gestione, questo locale ha anche “cambiato registro”, s’è emancipato in cucina e ha migliorato di gran lunga l’accoglienza in sala, ora aperta e comunicativa e prontissima nel servizio.
Se siete tra i gourmet più “depravati” sapete che significa trovare un cuoco che vi faccia uscire dalla monotonia della cucina, pur ben fatta, ma noiosamente ripetuta sine die! Invece i piatti di Massimiliano Torterolo vivaddio, molto personalizzati, non sono più timidi, rivelando il meglio di questo cuoco: portate invitanti a prima vista e poi sorprendenti e armoniose all’assaggio, con un finale che lascia desiderio di un bis. In ogni settore la carta offre sempre tre proposte, una di mare, una di terra e una vegetariana (o quasi). Dei tre antipasti cito: Pesci da inchiostro su crema di ceci, coriandolo e scorzette di limone; oppure la Battuta di Manza e speciale salsiccia di Pontinvrea. I primi ripieni di francesissimo Roquefort con cipolla candita, polvere di liquirizia e indivia vengono chiamati Caserecci ma sono una dimostrazione di come si può coniugare la confezione della nonna con un mondo di sapori, certo poco praticato dalle nostre antenate. Ci sono poi anche le lattughe ripiene di pesce gallinella, con il relativo Ciuppin (brodetto) e Gambero Rosso di Sanremo che coniugano l’orto e il mare ineffabilmente. Nei secondi, oltre al piccione ala carbonella, frutta dolce, senape con il suo fondo al Marsala, cito il Baccalà al vapore, latte di cocco, zucca al mandarino, spinaci e porri… al …fumo, un piatto che non lascia indifferenti. Al dessert, oltre a una pregevole degustazione formaggi (€. 18), c’è la Pera Madernassa Bacco e Tabacco (€ 10), che ha un nome un po’ “ermetico” che sa di fantasioseria, ma la sottigliezza di questo abbinamento smorza al primo assaggio ogni dubbio svelando un piatto di magnifica intriganza e di sapore lungo e persistente. I pani, le focacce e la pasta sono tutti di loro produzione con farine del Molino Moretti di Spigno Monferrato e per il “rabbocco” ad oltranza del cestino delle focaccine tiepide non aspettano che abbiate terminato anche il pane.
Oltre alla carta offre il Menu Degustazione a Mano Libera, di cinque portate a 65 euro + vini a vostra scelta, che diventano 90 euro tutto compreso se gradite un abbinamento vini diversi particolarmente adatti ad ogni piatto. Il venerdì sera offrono il Menu POP, per una serata dedicata a un’apericena gourmet, con due calici e piccoli assaggi della loro cucina per 30 euro.
La carta dei vini non è lunghissima ma è ben assortita e diverse etichette costano soltanto 20 euro. Infine un altro plus che pare normale ma invece non è affatto consueto: il locale è ben riscaldato, potete pertanto chiedere un tavolo vicino finestra verso il fiume Bormida e godervi la visione dello suo scorrere da film, possente e solenne, A fine cena davanti a un bicchiere di profumato Rhum Agricole o una delicata Eau de Vie potrete far tardi: ne avranno piacere!