La recensione: ristorante Da U Titti a Lingueglietta

images[4] Cipressa (Frazione Lingueglietta) (IM)  –   DA “U TITTI”

Via Francesco Dolmetta 2  – Tel. 339 716 3337 – 0183 754 510

www.dautitti.it

Sull’antico colle del Feudo dei Lengueglia, in uno dei “Borghi più belli d’Italia”,

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con vista sugli uliveti della conca di San Lorenzo al Mare, alla base delle vestigia del castello (con parcheggio facile), s’è appena installato un cuoco capace e dagli ottimi trascorsi (Claudio, Rosmarino, etc…). Causa brezze serali, non ho potuto scialarmela sulla terrazza panoramica, ma l’interno, come generalmente avviene, ha anche una maggiore personalità. Pavimento in gres, pareti laccate con tratti di pennellessa, originale illuminazione pop fatta da una “lampadona” al centro di cerchioni per bici,DSCN5334 finestrature a due metri da terra, acustica tipica dei soffitti a vela e a volta (cui stanno per rimediare). L’arredo è moderno, essenziale, senza quadri, con una consolle centrale, scaffalature in legno chiarissimo, così come i tavoli ben distanziati con stoviglie e bicchieri di tono e simpatiche tovaglie passanti azzurrine.

Appena seduti arriva in tavola l’acqua minerale Stille, focacce e grissini presentati simpaticamente e, in contemporanea, ecco la carta. Che si apre con l’aperitivo dei … foresti, ovvero il loro pane fatto in casa, burro salato lavorato alle olive Taggiasche, acciughe e bicchiere di Prosecco Valdellovo DOCG (€ 5). Seguono quattro antipasti ricercati (dai 16 ai 19 euro), tra i quali la schiacciatina di Gamberi Rossi, olio al ginepro, spuma alla tonica e cetrioli (€ 18), oppure il salmone selvaggio dell’Alaska, pepe rosa, maionese al pompelmo, frutti rossi e biscotto al Parmigiano (€ 19). Nei primi le proposte sono cinque (dai 12 ai 18 euro), tra i quali gli gnocchi di rape rosse, triglie, cipolle e finferli (€ 17) oppure un piatto dall’equilibrio più complesso di orzo mantecato al Parmigiano, lombo d’agnello, fegato grasso, vaniglia e lamponi (€ 18).

La cucina di Riccardo Farnese,io (2) pur avendo originalità innovativa, non s’avviluppa mai né arzigogola senza costrutto, ma soprattutto non sacrifica la materia prima con elucubrazioni atte a strappare degli Ah o degli Oh agli avventori. Lo provano anche i quattro i secondi, equamente divisi tra “terra” e “mare”, (dai 18 ai 20 euro), nei quali ogni singolo componente si amalgama ma non s’infarlocca con l’insieme e resta ben distinguibile. Cito la ricciola, crema di zucca e zenzero, spuma al Gorgonzola, marmellata di Cipolla di Tropea (€ 19), ma è invitante anche la costoletta d’anatra, terrina di mele, sedano rapa, mandorle e riduzione di Rossese (€ 20). I dolci sono quattro (€ 8), talmente invitanti che molti tavoli finiscono per ordinarli tutti, salvo poi condividerli tra commensali come veri epicurei. Cito solo i fichi, noci, liquirizia e zabaione, oppure il frangipane all’uva fragola, gelato alla salvia, cremoso ai pistacchi di Bronte.

Scegliendo invece il “Menu Degustazione Sorpresa” spenderete solo 35 euro per 5 portate scelte dal cuoco e varrà per voi un ludico … “quel che koio koio” (ma alla comanda chiederanno se avete vostre preclusioni a qualche alimento).

Sono una quarantina i vini in carta, a partire da 15 euro; dieci liguri, tra i quali lo splendido rosé Sciac-trà di Pornassio di Cascina Nirasca (€ 16);  cinque le etichette di “ bollicine” italiane, due di Champagne. A sorpresa ho trovato un dolomitico formidabile, Manna 2014 di Haas Franziskus (Chardonnay, Sauvignon, Riesling, Kerner e Ghewurztraminer), a 25 euro.

Rispondono al telefono a tutte le ore (purtroppo pochi altri lo fanno) ed è un “sintomo” rassicurante, infatti l’arte del ricevere di Chiara Viola si conferma in un servizio puntuale, preciso, amabile, anzi quasi amorevole con tempi ragionevoli completanti la gradevolezza dell’insieme. Questa recente installazione aiuterà anche il turismo verso il borgo, del quale meritano una visita anche la chiesa/fortezza di San Pietro,

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il portichetto del mercato con le antiche misure di lunghezza e capacità scolpite nella roccia 1c

e anche la imperdibile esposizione permanente di sculture e dipinti del parco Karin Grudda…1a, affermata artista “ambasciatrice” di Lingueglietta in mezzo mondo! luigino.filippi@alice.itwww.buongiornogourmet.it