Sanremo Ristorante ULISSE Via Padre Semeria 620
Telefono 0184 670 338 – www.ristoranteulisse.com
A un solo chilometro dal Casello Autostradale c’è il capace parcheggio privato del ristorante. Da questa collina la vista sull’intera Sanremo è da aereo e la “cartolina” cattura a lungo gli amanti dei bei panorami. Qui patron Fabio, come Ulisse, ha trovato la sua Itaca, vi s’è accasato da decenni e offre diverse sistemazioni all’interno ma, in questa stagione, occorre prenotare imperativamente uno dei dieci tavoli sulla bella terrazza vista mare dove regna la calma e il silenzio nella notte della campagna. Ai confini le palme, gli eucaliptus e persino i pini marittimi sembrano potati ogni giorno per assecondare belle atmosfere, non mancano le bandiere e una musica di sottofondo giustamente quasi impercettibile. Le sedie sono in vimini con comodi braccioli, c’è una piantina a ogni tavolo, un piccolo lume a petrolio azzurro, tovaglie blu, tovaglioli oro.
E’ un ristoratore dall’esperienza scafata, che non si perde in fantasioserie, che prepara piatti “norm core” senza sorprendenti valentie; non farete quindi degli “Ah” o degli “Oh” di sorpresa, ma potrebbe “scapparvi” un bel “Finalmente !!!”, come quando si torna a casa di un amico che sa cucinare molto bene. Dei tredici antipasti, da 10 a 20 euro, cito i Gamberi con pasta Kadaif crema al Gorgonzola e riduzione di Bitter Campari, ma anche il semplice ma buonissimo misto di mare in umido. Tra i nove primi, da 8 a 13 euro, gli gnocchi di patate con gamberi e tartufo nero (€ 13) e i tagliolini alla bottarga di muggine (€ 10). Tra i quindici secondi (da 15 a 24 euro), cito ancora i Gamberi rossi di Sanremo, perché preparati al Cognac alla maniera dell’ antica dolce vita sanremese, ma è invitante anche il pescato con pomodorini olive e capperi, che “finirete” con un filo d’olio Sincerus della Fratelli Mazzini di Oneglia. Infine, per chiudere in dolcezza, tra i nove dessert, ecco con una Cassata alla siciliana oppure lo sformato al cioccolato (€ 6).
La stella polare qui è che il cliente deve assolutamente tornare, quindi avanti con la materia prima “giusta”, le quantità serie senza stoviglie “furbette” e, infine, i prezzi assolutamente ragionevoli rispetto alla qualità d’insieme, fatta anche di un servizio che non si pavoneggia ma esegue diligente, puntuale, capace. Il Menu Degustazione a 46 euro prevede cinque portate, il Menu Piccola (?) Degustazione di sette (!) portate costa 30 euro, il Menu per Bambini di tre portate è a 13 euro. La carta dei vini lo elenca per regioni. I vini sono circa 200, di ogni prezzo ma con molte etichette sotto ai 20 euro; non mancano le mezze bottiglie (anche di Champagne). Il vino a bicchiere viene servito a 3,50 euro.