L’aperitivo di “bollicine”: alcune regole

 

Champagne roséAlcune regole, pubblicate da Italia a Tavola, per l’aperitivo con “bollicine”:

Mai a stomaco vuoto. Bisogna ricordare di servire sempre qualcosa da mangiare insieme all’aperitivo: stuzzichini diversi, affettati, formaggi oppure, in mancanza d’altro, i salatini normalmente in commercio per tale uso. Il nostro organismo mal sopporta le “bollicine” a stomaco vuoto e ciò avviene, quasi sempre, per il lungo intervallo tra il “lunch”, sempre frugale e rapido e la cena.

Quanto tempo prima del pranzo. L’aperitivo, di norma, deve essere servito con un anticipo che varia da un minimo di 15 minuti, al ristorante, ad un massimo di 40 minuti se a casa, dando così modo a tutti gli ospiti di arrivare in tempo per l’inizio del pranzo. Nel caso di aperitivo servito a casa, è bene ricordare che, per tempi piuttosto lunghi prima dell’inizio del pranzo, il locale in cui viene servito deve disporre di posti a sedere per gli ospiti più puntuali che non debbono essere penalizzati per questo con lunghe attese in piedi.

Temperature di servizio. Contrariamente a quanto si fa in molti casi, gli aperitivi, specie gli spumanti, debbono essere serviti freddi ma non ghiacciati. La temperatura ideale varia da 6 a 8°.”

Per maggiori dettagli il link è il seguente:http://www.italiaatavola.net/articolo.aspx?id=45148

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