“Per festeggiare la vittoria militare? Champagne! Oltretutto aprire la bottiglia è semplice: un colpo di sciabola netto e voilà.. la bottiglia è decapitata. Il generale ussaro brinda alla vittoria dell’esercito napoleonico. Un secolo dopo nasce in Francia la “Confrerie du sabre d’or” che oggi vanta parecchie centinaia di associati e che ha insegnato a decine di migliaia di persone la tecnica della sciabolatura. Consiglio tassativo: lasciarla fare a chi se ne intende. La bottiglia ha una pressione interna di almeno 5 bar e potrebbe rompersi o esplodere.” Così scrive il periodico l’Assaggiatore.
L’autore si ferma qui. Ma mi permetto aggiungere che da anni alcune maison di Champagne predispongono bottiglie appositamente fabbricate per lo stappo alla sciabola. Le bottiglie hanno una piccola modifica: un dentino quasi impercettibile alla cima del collo della bottiglia come da indicazione rossa nella foto.
In generale, inoltre, tutte le bottiglie da Champagne hanno una linea di giuntura che parte dalla base e giunge alla cima del collo della bottiglia. Avendo l’accortezza di far scorrere la sciabola lungo tale linea della bottiglia per assestare un colpo decisissimo verso il bordo in quel punto, la sciabolatura è assai semplice, spettacolare e non pericolosa.
1) Raffreddare la bottiglia – 2) denudare il collo dai fasciami e togliere la gabbietta che trattiene il tappo – 2) impugnarla con un tovagliolo (sennò scivola) con la mano sinistra inclinandola di 46 gradi – 3) cercare il dentino nei pressi del tappo – 4) assestare un colpo deciso.