Torino: dal 28 giugno “ristorante Piano 35” a 166 metri di altezza. 60 coperti. 30 euro.

da “TorinoToDay: Apre il ristorante più alto d’Italia: lassù al 35° piano del grattacielo Sanpaolo

“A 166 metri d’altezza in un luogo unico, racchiuso nel verde della serra bioclimatica, sul tetto della città e con vista sull’arco alpino

Presentato  mercoledì 25 maggio, il nuovo ristorante gourmet che sorgerà in cima al Grattacielo SanPaolo. A 166 metri d’altezza in un luogo unico, racchiuso nel verde della serra bioclimatica, sul tetto della città e con vista sull’arco alpino. 

Le porte apriranno al pubblico dal 28 giugno prossimo.

E non è l’unica novità. Insieme al ristorante gourmet, all’interno di un ampio progetto di alta gastronomia progettato in collaborazione con l’università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo, sorgeranno anche un Lounge Bar al 37° piano che sarà teatro di creazioni del bartender Mirko Turconi ed una caffetteria al piano terra.  In cucina lo chef Ivan Milani, affiancato da uno staff di 34 persone e da Alberto Robbio, mentre la gestione è di CIR Food.

La anticipazioni sul menù: pranzo a 30 euro

Il ristorante “Piano 35” avrà 60 coperti ed una carta di piatti che attingono alle nobili materie prime del territorio, al pescato, ai prodotti delle cucine del mondo ed ai cibi selvatici, erbe spontanee e radici, di cui il nostro territorio e le vicine Alpi sono ricche.  Grande spazio quindi alla ricerca ed alla sperimentazione che verrà condotta grazie alla preziosa collaborazione del food lab Wood*ing.  Tra le proposte, sicuramente uno dei piatti che hanno contraddistinto lo chef Milani, “Il tempo delle uova d’oro” dedicato alla moglie e molte novità dedicate al grattecielo.  I menù degustazione saranno tre ed è prevista una proposta per il pranzo che conta di tre portate ad un prezzo accessibile, siamo intorno ai 30 euro.  La cantina non sarà da meno. La scelta è tra oltre trecento etichette.

Vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi: i locali

L’ambiente è elegante, ma essenziale allo stesso tempo, con un atomosfera giocata sulla trasparenza delle pareti che valorizzeranno l’aspetto panoramico.  C’è anche un’ampia terrazza a disposizione degli ospiti per godere al meglio il panorama, immersi tra le centinaia di varietà di piante della serra bioclimatica.

La cucina di Ivan Milani

Uno staff importante, guidato dalle sapiente mani dello chef Ivan Milani che ci ha regalato qualche anticipazione: “La sfida è di portare nella nostra cucina quello che dalle finestre della nostra cucina si vede: l’immenso arco alpino e il nostro territorio ricco di straorninari prodotti e risorse”. Ha aggiunto lo chef: “Sono stati mesi di intensissimo lavoro nell’ottica di creare uno spazio aperto a tutti e aperto all’intera città. Partirò da un pezzo di cucina che ho già costruito in questi anni ed allo stesso tempo cercheremo di sperimentare e spingerci oltre”.

Il ristorante è aperto solo su prenotazione. L’accesso è da corso Inghilterra, 3. Aperto dal lunedì al sabato.

Il lounge bar apre il 15 giugno mentre la caffetteria aprirà nei prossimi giorni”

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