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Ha chiuso questo ristorante. Si tratta del cuoco che pochi anni fa introdusse nella propria offerta, qualche piatto dai componenti inconsueti (grilli, etc…). Perse la stella e forse anche un po’ di clientela tradizionalista. L’augurio è quello di una buona ripresa di attività, altrove, magari su basi più condivise dalla potenziale clientela che lo ha sempre amato, sin da quando, circa una decina di anni orsono, era nel Vieux Nice. Ricordo che faceva una cucina nizzarda, che amava molto il pesce azzurro e i sapori decisi …. A presto David!
2 commenti su “Nice. Ha chiuso l’Aphrodite, di David Faure.”
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Sono scioccato, siamo stati almeno 6 volte all’aphrodite negli ultimi 4-5 anni, ed ogni volta magnificamente, sia nei menu piu tradizionali, sia nel suo menu Revolution molecolare (anche se non abbiamo provato gli insetti).
Il locare era molto bello, grande per gli standard francesi, lo chef era (anzi è) davvero molto bravo, inquieto e creativo, piatti squisiti e presentati da lasciarti a bocca aperta.
In sala un maitre, Mathias, che da solo valeva il prezzo del biglietto, competetentissimo, educatissimo e di una simpatia viscerale che ti metteva di buon umore già appena ti sedevi.
Auguro a tutto lo staff, una pronta ripresa ed una nuova avventura, sempre mi auguro nella magnifica nizza, per far capire che non prospera solo il monolitismo del gran cafè de turin!
A presto!
Caro Bartali, chi approva, chi non approva, sta di fatto che i cuochi devono sempre più fare i conti con il mutar delle mode. Credo comunque che sia stata la “valentia” di cucinare gli insetti ad affossarlo, non “fossaltro” nel timore di trovarsi a fianco di un tavolo cui erano serviti i vermetti. Certo che quella del Café de Tourin invece è aria immobile… Vediamo un po’ è caro, ti servono di corsa, chi aspetta un tavolo in coda guarda a che punto sei… Eppure ci sono altri suoi concorrenti che fanno anche meglio… misteri del mondo. D’altra parte non è mica vero che molti locali affollati facciano anche buona cucina…!