Ad Altare: Quintilio, da cinque generazioni una grande cucina

quintilio 3 2013 (5)Altare – Locanda QUINTILIO

Via Gramsci 21 – Tel. 019 58000

www.ristorantequintilio.it

01/04/2016:  Ad Altare, al Colle di Cadibona sul confine tra Alpi e Appennini, c’è l’indirizzo meno lontano dal mare del Ponente Ligure dove assaggiare tartufi, respirando un’aria già langaroleggiante. Quintilio da cinque generazioni sa come accontentare i suoi “fedeli” e si trattiene molto nei ricarichi sul prezioso tubero pur servendolo in quantità serie. Si tengano lontani “gastrofighetti okkei” e pedanti “malmosto say”: la sua cucina è quella abbondante concreta e classica della “frontiera” ligure-piemontese, per meglio dire, Valbormidese.  In stagione di tartufo le portate da chiedere sono ovviamente quelle piemontesi.   Ma nelle altre stagioni la cucina resta sopraffina.

Tra gli antipasti cito lo strudel di asparagi in pasta fillo su crema di Parmigiano e punte di asparagi; Ma non sono soltanto i piatti terragni che si trovano qui. Ad esempio oggi, come pesce del giorno, ho assaggiato  i loro ciurlicchi di lampascioni in brodo di pesce,  scevro dell’amarognolo tipico di questa liliacea perché ammollata per ben 48 ore in olio e  spuma d’ acqua di mare aperto : è un loro piatto che si trova da anni in ogni stagione.  Nei secondi il brasato di Fassona al Barolo e polenta alla piastra è un’ altra loro costante.  Al dessert è rassicurante il Bunet della nonna, ma questo è anche uno dei pochi ristoranti che offre una degustazione di formaggi misti con loro confetture e in abbinamento con Marsala vergine Terre Arse.

Lorena la giovane patronne, una “stelassa” che è anche sommelier, è una perfetta padrona di casa che accoglie sorridente e a viso aperto, fa spedita guardaroba evitando i giacconi sulle sedie, è attentissima ai particolari ed è in perfetta simbiosi con il capace personale “storico”, non vi crocifigge con inutili bla bla. Il sito è stato anche ristrutturato di recente e, “permessi” permettendo, rifarà a breve anche due locali, che dovrebbe farlo diventare ancora più comodo intimo e accogliente. C’è anche un grande tavolo nell’ adiacente enoteca “privé”, per una dozzina di persone. A proposito, la carta vini è un bel momento per ricchezza di scelte inversamente proporzionali ai suoi prezzi che sono assai convenienti (molte bottiglie costano sotto ai 20 euro). Un indirizzo per gourmet “Pro pagana Fide”, da un secolo. Ma, siccome  nessuno è perfetto,  è chiuso la domenica sera e, beati loro,  anche tutto luglio, ma kìssene di questi tempi.

Lascia un commento