Arma di Taggia – LA CONCHIGLIA
Via Lungomare 33 – Tel.0184 43169
Sono tre i ristoranti che sino a fine marzo promuovono ogni sera “A TAVOLA CON L’OLIO NUOVO”, ovvero dei menu abbinati a oli extravergini di oliva di Monocultivar Taggiasca, la cui bottiglia giunge sulla tavola (una diversa ad ogni portata). Questa settimana presento il menu de La Conchiglia:
1) Tartare di crostacei, scorze di limone candite salsa di arance, abbinata a olio Bio Vio –
2) Brandacujun in sfoglia di patate, salsa baccalà e nocciole abbinato a olio Extremum
3) Polpo cotto a bassa temperatura, scottato sulla piastra su mousseline di patate abbinato a olio Cru Beiza –
4) Tortelli con ripieno vegetale conditi con le vongole, pomodoro e peperoncino abbinato a bottiglia dell’azienda Sant’Agata di Oneglia
5) Pescato al forno, carciofo, appena scottato e salsa di pan di grano abbinato a bottiglia dell’Ars Olea –
6) Nougat glacé, croccante al sesamo e salsa di aceto balsamico abbinato a bottiglia di 5F.
Nel menu, a 60 euro, è compresa mezza bottiglia di vino procapite e il caffè finale.
Nelle sere di domenica, lunedì e martedì è inclusa nel prezzo una flute di Champagne. Mentre (tadaam!) volendo cenare a tutto pasto con Champagne si devono aggiungere soli 15 euro pro-capite.
Il ristorante è classificato tra i primi di Liguria, ha una sala piacevolmente fané, con rose “da concorso” a ogni tavolo, argenterie e quant’altro “fa bello” e comfort. Per coloro che desiderano “uscire” eleganti, non manca il guardaroba custodito e chiuso a chiave. Il servizio, eseguito diligentemente secondo le regole codificate della migliore hotellerie, di primo acchito può stupire per un certo manierismo, ma val la pena di invece di osservarlo nel suo insieme, perché ormai raro a trovarsi.
La carta vini, italiani e stranieri, richiede tempo ma non … danaro. Essa elenca centinaia di etichette, ben scelte e a prezzi anche convenienti fermi da anni, molte sotto ai venti euro, con qualche grande etichetta a prezzi introvabili altrove, che può dare felicità a chi, di vino “sapendone a pacchi”, ama anche solo sfogliare la pagina dei francesi. In una Riviera sempre più piena di paninerie, toasterie, polpetterie, antipasterie, insalaterie ed altre …rie andando, questo “gigabaluardo” della ristorazione di classe consente una sosta importante che, con l’occasione del menu dell’olio, ha anche un rassicurante prezzo fisso, come anzidetto, a 60 euro. Comunque non molto diverso dal loro praticato consueto di tutti i giorni. L’appuntamento con l’Olio Nuovo è ormai un imperdibile appuntamento cui gli affezionati “fedeli” della provincia fanno onore da circa vent’anni. Anche con molti clienti giovani, che fanno ben sperare per il futuro dell’ Alta Ristorazione.