Il Corriere del Veneto riporta la notizia che secondo Gianluigi Bisol la diferenza di prezzo tra il Prosecco DOC e DOCG è troppo labile: tra i 20 e i 30 centesimi. Invece io comincio a pensare che entrambi costino troppo rispetto ad altre “bollicine”. Tutti bevono Prosecco, ma diverse etichette hanno superato il prezzo, non dico dello Spumante Classico, ma addirittura dello Champagne. Il che non è a mio avviso giustificabile valutando i sapori e i prezzi dei tre prodotti. Confrontando il sapore di una bottiglia di Champagne da 20 euro ( se ne trovano molti di petit récoltants), una di Spumante Metodo Classico da 20 euro, una di Prosecco da 20 euro, io preferisco nell’ordine lo Champagne, poi lo Spumante classico, poi il Prosecco. Ma è una convinzione personale. Sono però anche convinto che le persone che allo Spumante Classico preferiscono il Prosecco, ed altre che allo Champagne preferiscono lo Spumante Classico, abbiano assaggiato poco gli ultimi due… Il problema forse è che molti, troppi, pensano che non si trovino Spumanti a prezzi dei Prosecchi e che non si trovino Champagne ai prezzi degli Spumanti. Mentre non è così. Ognuno comunque ha i suoi gusti, rispettabilissimi, ovviamente. Un articolo più tecnico sull’argomento DOC o DOCG Prosecco, prezzi delle uve, etc… potrete trovarlo sul bel sito Dissapore, a firma Nunzia Clemente.