La bistecca più cara al mondo

Costa da €  2,956 a €  3,200 e vive rigogliosa la sua adolescenza: 15 anni. Il macellaio francese Alexandre Polmard, che ne è l’orgoglioso proprietario, è pronto a darci i dettagli.divertente-ristorante-in-wisconsin[1]

Le vacche Blonde d’Aquitaine si allevano nel sud-ovest della Francia (qualcuna anche Italia), una vita breve la loro prima della macellazione (soltanto 4 capi per settimana) ma tranquilla e agevolata (per proteggerle dalle intemperie sono stati costruiti rifugi appositi), senza stress.  Una volta macellata,  la carne subisce un processo di “ibernazione”: viene cioè trattata con un getto d’aria a 120km/h a una temperatura di -45°C, accorgimento che permette una lunghissima conservazione senza che perda nessuna delle sue eccezionali caratteristiche.

“Si taglia senza coltello”, parola di macellaio, si deve dirigere verso uno dei ristoranti selezionati dallo stesso Polmard. Da Fabrice Vulin, ristorante a Hong Kong, due stelle Michelin costa € 647  a testa.

 

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