“In questi ultimi mesi, un fenomeno crescente sta preoccupando sempre più le imprese ricettive: si tratta dell’utilizzo improprio e distorsivo, con aspetti che talvolta hanno rasentato la provocazione ricattatoria, della piattaforma web TripAdvisor”.
Così hanno scritto gli albergatori savonesi al Ministro Franceschini per chiedere un intervento.
Quello che preoccupa gli operatori savonesi è tuttavia un aspetto. “Considerato il successo indiscusso e indiscutibile della piattaforma, la preoccupazione è che vengano pubblicati senza possibilità di controllo commenti, spesso negativi, ma talvolta, e non di rado, anche positivi, fuorvianti rispetto alla reale gestione del servizio di ospitalità alberghiera di cui si parla”, afferma ancora Berlangieri. “Si tratta o di strategie di promozione e comunicazione pro o contro un’azienda, o di casi in cui si richiedono sconti in cambio di commenti positivi, o si ottengono commenti negativi in mancanza dell’applicazione dello sconto richiesto”.
“Una siffatta situazione, peraltro con episodi a frequenza progressivamente crescente, non può essere tollerata”, aggiunge il
presidente degli albergatori savonesi. “Non lo merita il turismo, economia strategica per il nostro paese, né lo meritano le migliaia di imprese ricettive che lavorano per il turismo con passione e serietà, né tanto meno i numerosi turisti che consultando la piattaforma fanno affidamento sulla sua affidabilità di racconto in diretta, dal vissuto, dell’ospitalità italiana”.
Per questi motivi, l’ex Assessore al Turismo della Regione Liguria ha inviato una nota al ministro Franceschini, chiedendogli la disponibilità a intervenire sulla questione “con un provvedimento normativo” o “con un accordo tra le parti che stabilisca la norma che chi pubblica un commento lo deve fare non in forma anonima e indefinita, ma dichiarando le proprie generalità e il periodo in cui ha soggiornato nella struttura ricettiva per il quale sta pubblicando il proprio commento”.