La Coldiretti ha effettuato un sondaggio: un italiano su cinque fa doggy bag. La stampa scrive che lo fa SOLO un italiano su cinque mentre un Italiano su quattro ritiene che sia un gesto sconveniente e se ne vergognerebbe.
La prima volta che lo vidi fu in un Top, all’Orangerie di Los Angeles. Quando toccò a me uscire chiesi come mai quasi a tutti era stato dato quel cestinetto agghindato graziosamente, ma non a me. Fu così che appresi cos’era il doggy bag .
A dire il vero io non ricordo di aver mai visto nessuno uscire dal ristorante con il pacchetto. Sarà forse anche perché quasi mai le porzioni non dico abbondanti ma sufficienti ?!
Comunque non ci sarebbe davvero nulla di strano, se davvero si trattasse di doggy bag. Nei rarissimi locali che non accettavano la mia cagnolina , qualche volta l’ho fatto anch’io, ma considerandolo un gesto di tenerezza. Anzi trovo simpatico quando madame esce dal ristorante stringendo al petto un … doggy wine, magari un vino pregiato, con aria fiera e sportiva, mentre tutti … gli avventori invidiano il fortunato accompagnatore.
Certo che se il doggy bag viene inteso come “porto a casa gli avanzi” la cosa assume un altro aspetto. Mi viene il dubbio venga fatto quasi di nascosto, visto che non ricordo d’aver visto nessuno farlo. Chiederò agli amici ristoratori se confermano il fenomeno… “L’ho pagato, quindi ne ho diritto…” I burini volgarizzano anche le cose belle, come il sogno di una bella serata fuori …