E’ una notizia di qualche tempo addietro ma l’ho scoperta adesso e voglio pubblicarla qui nell’interesse dei tanti ristoratori che ricevono questa circolare.
Arrestato l’uomo già noto alle forze dell’ordine, specializzato nel raggiro di turisti stranieri e osti del centro storico romano: ai ristoratori si presentava come un procacciatore di clienti, prendendo accordi e promettendo loro di portare gruppi di visitatori, in cambio di una mancia; ai turisti faceva invece credere di essere uno dei proprietari del locale dove li portava a pranzo o a cena.
Oliato il meccanismo della truffa. L’abile imbroglione mangiava al tavolo con loro, poi fingeva di andare a fare il conto con il vero titolare avvicinandosi alla cassa. Tornava al tavolo con un foglietto con il conto scarabocchiato, raccoglieva i soldi in contanti – «Scusate, non funziona la connessione e non possiamo accettare carte di credito», raccontava – e ripartiva verso la cassa. I soldi però sparivano nelle sue tasche e lui – fingendo di uscire a fumare una sigaretta – si dileguava. Passato un po’ di tempo, il cameriere o il titolare si decidevano davvero a portare il conto, quello reale, agli avventori. E in quel momento si scopriva la truffa.