da Italia a Tavola:
Vito Mollica nuovo executive chef del Four Seasons Hotel Milano
Dal 1° maggio Mollica sarà executive chef dei due hotel Four Seasons italiani: quello di Firenze, in cui lavora dal 2008, e quello di Milano, dove prenderà il posto di Sergio Mei, che sta per aprire il suo ristorante
Il Four Seasons Hotel Milano, lo stesso giorno in cui si alzerà il sipario sull’Expo 2015 (1° maggio), accoglierà il suo nuovo executive chef: Vito Mollica (nella foto). Già alla guida del Ristorante Il Palagio al Four Seasons Hotel Firenze, Vito ha conquistato tre anni fa la sua prima stella Michelin ed oggi, dopo 19 anni di carriera nella compagnia, diventa l’executive chef dei due hotel Four Seasons in Italia. A Milano prenderà il posto del grande Sergio Mei, per molti anni collaboratore di Italia a Tavola, che nella seconda metà di maggio aprirà il suo ristorante sempre nel capoluogo lombardo.
È un grande ritorno quello di Vito Mollica a Milano, dove ha iniziato il suo percorso nel 1996, lavorando proprio all’interno del Four Seasons Hotel Milano, prima di trasferirsi a Praga e successivamente, nel 2008, a Firenze, anno di apertura del city resort sempre di gestione Four Seasons.
Inizia così per Vito Mollica e il suo staff una nuova e stimolante avventura che riuscirà sapientemente a gestire grazie anche alla stretta collaborazione con il suo braccio destro da tempo, Marco Veneruso, che al Ristorante La Veranda di Milano assumerà il ruolo di restaurant chef.
A Vito è affidata la gestione della nuova filosofia culinaria dell’hotel, che prevede un restyling di sapori nel Ristorante La Veranda, la gestione di tutta la nuova banchettistica dell’hotel e dell’appena inaugurato The Foyer Giardino, nuovo punto di ritrovo per il rito degli aperitivi in città.
«Sono davvero felice – afferma Mollica – di poter essere l’erede di un grande maestro come lo chef Sergio Mei e accolgo questa nuova sfida certo che la grande attenzione in tema food della compagnia potrà farsi riconoscere anche in Italia, nell’anno in cui tutto il mondo si riunirà a Milano. Il mio obiettivo è far sì che tutti i clienti si sentano come a casa, perché oggi la scelta di un ristorante è un’esperienza che va oltre quello che si vede nel piatto, fatto di ricerca, cura e attenzioni».
«Siamo davvero felici di ritrovare Vito qui al Four Seasons di Milano e siamo certi di poter dare novità golose e innovative ai nostri ospiti in questo momento così importante per Milano», commenta il neo direttore, Mauro Governato.
La filosofia di Vito Mollica si basa su “conoscere l’uomo dietro al prodotto”, da qui la sua ricerca personale, che lo porterà a scovare anche a Milano mercati e piccoli produttori che condividono con lui la passione per la qualità. Il valore di ogni piatto è per lui nella qualità degli ingredienti, che più sono preparati con semplicità e più rilasciano sapore; il suo stile viene dal cuore, dai rapporti che instaura con i produttori, da quelli con la sua brigata, uno degli “ingredienti” più importanti di tutti.
Nonostante la sua più che ventennale esperienza di alta cucina, Mollica viaggia costantemente per visitare i migliori ristoranti, ampliando costantemente la sua conoscenza e cercando ispirazione da nuovi posti e nuove persone.
Alcuni premi già attribuiti allo chef Vito Mollica e al ristorante Il Palagio sono:
È un grande ritorno quello di Vito Mollica a Milano, dove ha iniziato il suo percorso nel 1996, lavorando proprio all’interno del Four Seasons Hotel Milano, prima di trasferirsi a Praga e successivamente, nel 2008, a Firenze, anno di apertura del city resort sempre di gestione Four Seasons.
Inizia così per Vito Mollica e il suo staff una nuova e stimolante avventura che riuscirà sapientemente a gestire grazie anche alla stretta collaborazione con il suo braccio destro da tempo, Marco Veneruso, che al Ristorante La Veranda di Milano assumerà il ruolo di restaurant chef.
A Vito è affidata la gestione della nuova filosofia culinaria dell’hotel, che prevede un restyling di sapori nel Ristorante La Veranda, la gestione di tutta la nuova banchettistica dell’hotel e dell’appena inaugurato The Foyer Giardino, nuovo punto di ritrovo per il rito degli aperitivi in città.
«Sono davvero felice – afferma Mollica – di poter essere l’erede di un grande maestro come lo chef Sergio Mei e accolgo questa nuova sfida certo che la grande attenzione in tema food della compagnia potrà farsi riconoscere anche in Italia, nell’anno in cui tutto il mondo si riunirà a Milano. Il mio obiettivo è far sì che tutti i clienti si sentano come a casa, perché oggi la scelta di un ristorante è un’esperienza che va oltre quello che si vede nel piatto, fatto di ricerca, cura e attenzioni».
«Siamo davvero felici di ritrovare Vito qui al Four Seasons di Milano e siamo certi di poter dare novità golose e innovative ai nostri ospiti in questo momento così importante per Milano», commenta il neo direttore, Mauro Governato.
La filosofia di Vito Mollica si basa su “conoscere l’uomo dietro al prodotto”, da qui la sua ricerca personale, che lo porterà a scovare anche a Milano mercati e piccoli produttori che condividono con lui la passione per la qualità. Il valore di ogni piatto è per lui nella qualità degli ingredienti, che più sono preparati con semplicità e più rilasciano sapore; il suo stile viene dal cuore, dai rapporti che instaura con i produttori, da quelli con la sua brigata, uno degli “ingredienti” più importanti di tutti.
Nonostante la sua più che ventennale esperienza di alta cucina, Mollica viaggia costantemente per visitare i migliori ristoranti, ampliando costantemente la sua conoscenza e cercando ispirazione da nuovi posti e nuove persone.
Alcuni premi già attribuiti allo chef Vito Mollica e al ristorante Il Palagio sono:
- la prima stella Michelin al ristorante Il Palagio (novembre 2011);
- guida l’Espresso dei ristoranti italiani 2013 (Italia), piatto “Cavatelli cacio e pepe con gamberi rossi e calamaretti” del ristorante Il Palagio: piatto dell’anno (ottobre 2012);
- Guida ai ristoranti de “Il Sole 24 Ore”, Vito Mollica: miglior chef dell’anno (dicembre 2012);
- Chef dell’anno per il Corriere della Sera;
- Identità Golose, la miglior carta dei vini e distillati a Il Palagio;
- 4° posto a Il Palagio nella classifica “The Daily Meal’s 101 Best Hotel Restaurants in the World”;
- guida l’Espresso 2015, punteggio di 17,5/20;
- guida del Gambero Rosso, punteggio di 86/100;
- riconoscimento “Cucina d’autore” al Ristorante Il Palagio dalla Guida Touring Club Italiano 2015.