Il ristorante della settimana: Il Sogno di Finale Ligure: un menu interessante!

Finale Ligure

Il SOGNO

a FinalBorgo

Via Brunenghi 151

Tel. 019 695472

– 349 528 2014

www.ristoranteilsogno.it

 

Ai quattro “Rivieraschi” che mi leggono, propongo questa settimana di mettere in programma una trasferta leggermente fuori porta, verso l’ameno borgo di Finale Ligure, che però è a soli due minuti dall’uscita autostradale. Per arrivare qui basta poi portarsi sulla via Aurelia a est della Stazione FFSS e prendere verso monte per 2 circa chilometri. Non ci sono altre strade e anzi, attenzione, FinalBorgo è piena di divieti ZTL a tempo e “trappole” il cui flash, come quello sul ponte di legno non perdona.

Evitate tali “accoglienze” dell’amministrazione comunale godetevi le ottime risorse di parcheggio nei dintorni dell’arrivo. Ecco il locale, non appariscente: si scendono due gradini e si percepiscono subito profumi di buona cucina. La porta d’ingresso a volte non sigilla e importa il gelo dal rio antistante, ma ci sono provvidenziali seconde porte verso le sale, dove i termosifoni sono provvidenzialmente bollenti (in estate il bel giardinetto dehor estivo è un plus, tranquillo e ameno). L’insieme è ben sistemate, con tavoli e mise en place di una certa classe, vetrinette di vini, fiori freschi ad ogni tavolo, quadri “toghi”, ambiente un po’ datato ma gradevole. Dal canto suo l’accoglienza del patron, che non manca mai in sala, ha molte frecce al suo arco e, aprendo alla vera convivialità, finisce per farvi sentire “un principino” ma senza sdilinguamenti fuori luogo. Un menu conveniente? Quello di mare, ma di questo mare, con un “Capitaine”, che pesca solo nel Mar Ligure evitando acque internazionali… eccolo: 1) Insalatina tiepida di piccole seppie nostrane, con verdure lesse e salsa verde genovese – 2) Maltagliati di pasta fresca con ragu di gallinella di mare e carciofi – 3) Pescato del giorno al sale, con buona purea di patate olive taggiasche e carciofi saltati – 4) Infine il semifreddo ai fichi secchi con noci, ricotta e ganasce al cioccolato fondente per chiudere veramente in bellezza. Il suo prezzo? A fronte di questa accoglienza tanto calorosa, le addizioni sono soltanto tiepide: estraete 35 euro, un gesto indolore rispetto alla qualità ma anche alle quantità serie che vengono servite qui. Per scegliere tra i 200 vini, occorre tempo, ma non danaro; quello di primo prezzo costa € 14,50 ed è il bianco Stregato dalla Luna di Lvnae. (Greco Malvasia Trebbiano) di soli gradi 11.50, un provvidenziale anti … palloncino. luigino.filippi@alice.it (da La Riviera del 5/3/2015)

Lascia un commento