In occasione del Grand Prix 2025, ecco lo Champagne Comte de MonteCarlo

“Da venerdì 23 maggio a domenica 25 maggio 2025, gli spettatori del Gran Premio di Monaco potranno degustare le migliori bottiglie di Comte de Monte-Carlo in uno spazio esclusivo: una piattaforma galleggiante di 400 m² distribuita su più livelli e interamente decorata con i colori del marchio. Situata a livello dei binari, sul lato sinistro, la Monaco Ports Lounge offre una vista mozzafiato su una delle chicane più tecniche dopo l’uscita dal tunnel. ”  Abbiamo una vista sul mare e una vista sulla gara allo stesso tempo, un po’ come essere su una barca  “, osserva Erwann Guegan. La cornice ideale e le bollicine perfette per godersi appieno l’iconica gara.” Maggiori info sul seguente link:

A Cervo: la Cantina e Terrazza del San Giorgino

Cervo – SAN GIORGINO Via Alessandro Volta 19 – Tel.0183400175

Caterina Lanteri Cravet e il figlio Alessandro, con le loro due realtà enogastronomiche sono da anni la stella polare del borgo antico di Cervo,  In particolare il SANGIORGINO, locale adiacente al ristorante principale San Giorgio, lo si vede rifiorire e rinvigorirsi ad ogni bella stagione quando, estendendosi dal romantico locale adibito anche a cantina/osteria chic, alla terrazza coperta, offre il meglio di se.  

Le proposte di cibo sono semplici, pur con qualche sorpresa che si distacca dal consueto. Vediamo subito la carta: COPERTO e pane (€ 1,50). Otto ANTIPASTI, trai quali: il pane e/o panissa appena fritti e ben caldi (€ 5), le acciughe ripiene e salsa Aiolì (€ 16), oppure il Carpaccio di pesce, rucola,confettura di limone e senape forte (€ 18). Tre PRIMI PIATTI, tra i quali le trofie al pesto di Caterina, senza aglio (€ 12); oppure i Ravioli ripieni di borragine e carne conditi al pomodoro (€ 14). Tre SECONDI, tra i quali i Calamari alla griglia con contorno della chef (€ 16); oppure la Milanese di mare sempre con contorno della chef (€ 18). Seguono proposte di Insalata mista (€ 8) Formaggi (€ 12 ). Quattro DOLCI, tra i quali cito la Crema di gelato, salsa zabaione e crumble alla nocciola (€ 9), oppure la Torta di mela calda con gelato vaniglia (€ 9.)

Il MENU LIGURE (€ 20), in alternativa alla carta,  prevede Troffie al pesto, nonché leggera Brandade di Baccalà più 1 bicchiere di vino. LAVAGNETTE: Giornalmente compaiono, anche all’esterno del locale, delle lavagnette con altre specialità. Al mio passaggio esse annotavano: – Bruschetta, pomodoro, acciuga, mozzarella, basilico (€  14) – Torchon di fegato (d’oca, non di canard !) con crostini e burro (€ 16) – Acciughe ripiene fritte (€  16); seguite anche altre loro specialità, con prezzi dai 4 ai 22 euro.

La CARTA VINI gode delle onuste forniture che vi circondano in cantina, anche bottiglie pregiatissime (degne di telecamera di sicurezza), ma elenca anche ricercate etichette liguri e non, con prezzi normali. Sono numerosi i vini serviti a bicchiere comprese “bollicine”, anche di Champagne, tratte da decine di etichette,  che solitamente non viene servito a calice se non nei locali importanti. 

Il SERVIZIO è professionalissimo e in divisa scura bistrotteggiante, pronto con nuovi giovani acquisti che, rari di questo livello, vi colmano di premure e gentilezze.

CONCLUDENDO: un locale alla mano, con tavoli in marmo, tovagliette di “papé mattu, tavoli e sedie in legno, per chi cerca la sostanza ed ama buona cucina e cantina strepitosa. Dove potete acquistare anche loro preparazioni (a partire dai baci di Caterina di cioccolato di qualità). Ma prenotate per tempo perché, con la buona stagione, i “fedeli” sono sempre in crescendo ….

Diano Marina: tre grandi ristoratori ponentini ad Aromatica di domenica!

Caterina Lanteri Cravet, Giacomo Ruffoni e Romolo Giordano insieme per un cooking show unico, con le leggende della Cucina Ligure

Domenica alle ore 16.15, Aromatica 2025 ospiterà un evento eccezionale: tre icone della ristorazione del Ponente Ligure si riuniranno sul palco di Piazza Martiri della Libertà per un cooking show dedicato alle “Vere acciughe ripiene alla ligure”.
Protagonisti saranno i “tre tenori” Caterina Lanteri Cravet, Giacomo Ruffoni e Romolo Giordano, la prima guida storica del Ristorante San Giorgio a Cervo (2 volte stella Michelin), erede di una tradizione familiare che dal 1961 incarna l’eccellenza della cucina ligure; il secondo fondatore de La Conchiglia ad Arma di Taggia, stella Michelin per oltre 20 anni, maestro di accoglienza e cucina raffinata; il terzo rappresentante iconico della ristorazione bordigotta, tra stelle Michelin e locali cult come Via Romana e Amarea Romolo Mare, amati da una clientela internazionale.
Un evento imperdibile che riunirà un trio leggendario, con tre pilastri della gastronomia ligure che sveleranno segreti e tecniche di una ricetta simbolo del territorio. Ognuno di loro rappresenta un capitolo fondamentale della ristorazione italiana, tra tradizione familiare, riconoscimenti internazionali e una visione senza tempo della cucina di qualità. Sarà anche un omaggio alla Liguria: le acciughe ripiene, piatto identitario della regione, saranno interpretate con il tocco unico di tre maestri che hanno fatto la storia.
Un’occasione irripetibile per vivere l’anima autentica della Liguria attraverso le mani e le storie di chi l’ha resa celebre nel mondo.

CATERINA LANTERI CRAVET
Caterina Lanteri Cravet è alla guida del Ristorante San Giorgio, storica realtà gastronomica di Cervo Ligure, fondata nel 1961 dalla sua famiglia. È cresciuta in un ambiente profondamente legato all’ospitalità: i nonni gestivano un albergo con ristorante, e le donne di famiglia — nonna, mamma e zia — erano cuoche talentuose.
Nel 1975, insieme al marito cuoco, ha raccolto l’eredità dei genitori e ha portato avanti con passione e rigore il ristorante, affrontando sfide personali e professionali con determinazione. Dopo la prematura scomparsa del marito nel 1998, ha proseguito con il figlio Alessandro, mantenendo alti standard di qualità e accoglienza.
Il San Giorgio ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui due volte la stella Michelin, ed è stato segnalato in articoli e guide di tutto il mondo. Un’espansione significativa è avvenuta nel 2006 con l’apertura del Sangiorgino, enoteca, osteria e punto vendita di olio, che ha arricchito l’offerta e dato nuovo slancio all’attività.
Oggi Caterina è considerata una figura di riferimento per la cucina ligure, stimata per la sua dedizione, autenticità e capacità di evolversi senza perdere le radici. Con oltre 60 anni di attività, continua a ispirare nuove generazioni e a promuovere l’eccellenza culinaria del suo territorio.

GIACOMO RUFFONI
Classe 1945, ristoratore per vocazione, Giacomo Ruffoni inizia il suo percorso nel mondo della ristorazione giovanissimo, nel 1960, tra le cucine e le sale degli alberghi più prestigiosi d’Europa.
San Moritz, Arosa, Canton Grigioni: qui Giacomo muove i primi passi, da garzone a commis, con un’instancabile voglia di imparare. La cucina lo affascina, tanto che nel tempo libero affina le sue conoscenze nella pasticceria Anselmann, tra i templi svizzeri del dolce.
Un cambio di rotta, dettato dalla salute, lo porta in sala, a contatto con una clientela internazionale ed esigente. Il suo cammino lo vede brillare all’Hotel Royal di Sanremo, al mitico Villa Serbelloni di Bellagio, fino all’Hotel de Paris di Montecarlo. Un’esperienza in Olanda, poi il ritorno in Italia, dove incontra Anna, commis di pasticceria e compagna di vita.
Dopo una breve parentesi in Germania, a 22 anni si sposa e decide di fermarsi in Italia, ricoprendo il ruolo di Maître in strutture di prestigio. Ma è nel 1981 che, insieme ad Anna, compie la scelta coraggiosa: rilevare La Conchiglia, allora una semplice pizzeria-ristorante.
Da subito, la svolta: chiudono la pizzeria per dedicarsi a una cucina ricercata, fatta di passione e rigore. Nel 1990, la ristrutturazione del locale dà vita al ristorante che avevano sempre sognato. L’impegno viene premiato: arriva la Stella Michelin, che manterranno con orgoglio per oltre vent’anni.
Anna, cuore e anima della pasticceria, oggi non c’è più, ma la sua scuola vive nei ragazzi di cucina che ha formato. Giacomo prosegue con Alberto, suo figlio, portando avanti con la stessa dedizione una storia fatta di eccellenza, famiglia e amore per la buona tavola.

ROMOLO GIORDANO
Romolo Giordano, “spumeggiante” settantaquattrenne bordigotto, nel 1984 si lancia nella ristorazione per passione e senza esperienze precedenti rilevando la gestione del glorioso “Giappun” a Vallecrosia. Dopo pochi mesi è già un grande successo così come lo saranno i sei anni al “Mistral” di Bordighera, un localino che iniziò a cambiare la ristorazione nell’estremo ponente.
Del 1993 è l’apertura de “La Via Romana”, locale che pochi anni dopo si fregerà della stella Michelin per tenerla sino alla chiusura, nel 2009. Sono anni di grandi soddisfazioni per un locale in stile liberty elegantissimo che per qualche tempo rimane nella top 50 italiana.
Negli ultimi sedici anni una formula più semplice ma ancora più apprezzata dalla clientela, con trasferimento sulla passeggiata a mare di Bordighera, con “Amarea Romolo Mare”, frequentatissimo da locali, residenti di seconde case, francesi e decine di altre nazionalità (lo scorso anno 63, secondo i dati delle carte di credito).
Grande appassionato di ricerca in campo gastronomico-culturale, continua l’attività al ristorante con la sua equipe di giovani talenti.

Diano Marina. Aromatica 9 – 10 – 11 maggio 2025. Il programma, i protagonisti e tutte le informazioni dettagliate

Aromatica, Diano Marina tornerà a essere il cuore pulsante dell’enogastronomialigure con ladodicesima edizione di Aromatica, la rassegna dedicata alle erbe aromatiche e alle eccellenze del territorio. Unweekend imperdibile per appassionati di cucina, produttori di qualità e grandi nomi dell’enogastronomia.L’evento ospiterà oltre 100 espositori che animeranno il centro della città con una ricca selezione di prodotti tipici especialità gastronomiche, tra cui food truck pronti a soddisfare tutti i palati per un pranzo all’aria aperta. Tra leattrazioni principali 15 cooking show, durante i quali chef rinomati mostreranno al pubblico tecniche e segreti peresaltare i sapori delle materie prime locali.Non mancheranno momenti di alta cucina con le attese cene a 4 mani, con la collaborazione tra grandi ospiti e residentchef per offrire esperienze culinarie uniche. Sono previste tre serate speciali dedicate a questi eventi esclusivi.E non solo: Aromatica è anche concorsi di cocktail, esibizioni di bartenders, promozione di piatti speciali nei ristoranti,focaccerie con ricette singolari, vetrine allestite, competizioni sportive sul territorio. Tutta la città e il comprensoriopartecipano.A rendere ancora più coinvolgente la manifestazione, il concerto spettacolo con l’esibizione di Alis Ray, nome d’arte diAnnalisa Stecconi, cantautrice il cui percorso artistico è profondamente intrecciato con il suo viaggio interiore. Dopoaver pubblicato diversi singoli, nell’aprile del 2024 Alis Ray ha lanciato il suo primo album, intitolato “Fuori daiSogni“. Il 19 giugno 2024 ha avuto l’onore diaprire il concerto di Vasco Rossi a Milano allo Stadio San Siro.Per gli amanti della lettura e della cultura gastronomica,

  1. Aromatica ha in programma anche una ventina di eventi trapresentazioni, laboratori e degustazioni.Tra gli ospiti spiccano nomiimportanti come Eleonora Riso, chef e divulgatrice culinaria (vincitrice di MasterChefItalia 13), e Tinto, conduttore radiofonico-televisivo e autore, presenti per la tre giorni dell’evento. Inoltre OscarFarinetti, fondatore di Eataly e imprenditore delsettore agroalimentare; Teo Musso, pioniere della birra artigianaleitaliana, fondatore e titolare del Birrificio Baladin; Michelangelo Mammoliti, chef italiano stellato, allievo dei miglioriitaliani e francesi, nel 2021 è stato Miglior Chef dell’anno secondo la Guida di Identità Golose; Adrien de Crignis,giovane chef emergente italo-francese noto per la cucina innovativa e stretto collaboratore di un guru quale AlainDucasse; Alessandro Di Zio, docente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e forager per grandi chef.Un appuntamento imperdibile sarà la tappa del Pesto Championship, per la terza volta a Diano Marina, conappassionati e improvvisati che si sfideranno nella preparazione del miglior Pesto Genovese al Mortaio. Il vincitoreparteciperà alla finale del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio che si svolgerà a Genova nel 2026, altermine di gare eliminatorie organizzate in tutto il mondo.Aromatica 2025 (9-11 maggio), con il suo format consolidato all’interno del quale ogni anno si alternano nuoviprotagonisti, si preannuncia quindi come un evento straordinario, capace di unire tradizione e innovazione in uncontesto unico-il Golfo Dianese e in particolare il centro pedonale di Diano Marina-dove i profumi e i sapori dellaRiviera Ligure saranno le star assolute. Un’esperienza imperdibile per chi ama la buona cucina e vuole scoprire ilmeglio delle eccellenze.INFO PRATICHE9-11 maggio 2025-Centro pedonale di Diano Marina-Ingresso liberoℹ️www.aromaticadianese.it-+39 335 838 6433-aromaticadianese@gmail.com
  2. “Aromatica–afferma Cristiano Za Garibaldi, Sindaco di Diano Marina-èdiventata un punto fermo nellaprogrammazione degli eventi di Diano Marina, non solo per la sua capacità di attrarre visitatori, ma per il valore cherestituisce al nostro territorio. Con questa manifestazione mettiamo in rete produttori, operatori turistici, istituzioni ecittadini, costruendo una vetrina che unisce tradizione e promozione economica. È un’occasione concreta per lavorareinsieme, generare indotto e rafforzare l’identità del nostro territorio ed è un invito a tornare, a esplorare con calma lenostre colline, i borghi, i sapori e le storie che rendono unico il Golfo Dianese”.“Aromatica-dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing TerritorialeAlessandro Piana-è una delle rassegne più significative per la promozione del patrimonio agroalimentare dellaLiguria. Un evento che unisce tradizione, eccellenza e innovazione, valorizzando il basilico, le erbe aromatiche e iprodotti tipici del nostro territorio, simboli di un’agricoltura sostenibile e identitaria. È con grande orgoglio chesosteniamo una manifestazione capace di generare economia, cultura e turismo di qualità. I numeri parlano da soli:oltre 120 produttori, 40 eventi, 20 cooking show e più di 20.000 visitatori attesi. Un sentito ringraziamento va alComune di Diano Marina e a tutta l’Amministrazione, alla Camera di Commercio Riviere di Liguria, a GestioniMunicipali SpA, agli sponsor e a tutti coloro che rendono possibile questa straordinaria edizione. Aromatica è unmodello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, imprese e professionisti, un esempio concreto di come si possa faresistema per raccontare e promuovere al meglio le ricchezze della nostra Liguria”.La Camera di Commercio Riviere di Liguria, coprotagonista di questa manifestazione ormai consolidata e fioreall’occhiello per tutto ciò che riguarda l’agroalimentare, l’enogastronomia e l’utilizzo delle erbe aromatiche-hadichiarato il presidente Enrico Lupi-conferma il suo impegno nella valorizzazione delle eccellenza attraverso ilsupporto a tutte le aziende presenti. Diano Marina si conferma cornice della tre giorni dedicata alle peculiarità delnostro territorio. L’offerta, potenziata anno dopo anno, continua ad attirare visitatori italiani e stranieri, anche delmondo della comunicazione, catturati dal potenziale e dalla capacità produttiva dei nostri agricoltori in tema diaromatiche ed alimentare. Ampio spazio verrà riservato alla maestria di chef di altro profilo che si spalmerà neiristoranti, nei bar e nei cocktail abase di erbe aromatiche. Non mancheranno momenti di approfondimento a tema. Traquesti tengo particolarmente a segnalare la tappa del tour del progetto “Filiera Locale: insieme per un futurosostenibile”, promosso dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria nell’ambito del Gruppo diAzione Locale “Riviera dei Fiori”-Progetto 16.4.1.4.1. I protagonisti dell’intera filiera agroalimentare e irappresentanti delle associazioni di categoria, nel corso della giornata inaugurale, venerdì 9maggio, avranno modo diraccontare le proprie esperienze e presentare le più significative iniziative in cantiere. Le interviste saranno realizzatedirettamente nell’area pedonale in corso Roma, dove sarà allestito un salotto, anche a beneficio dei visitatori più curiosie interessati, che potranno seguire gli interventi dal vivo e porre domande ai presenti. Una tre giorni in cui verràcoinvolto l’intero tessuto commerciale cittadino a partire dalle attività ricettive capaci di garantire la massima qualitànell’accoglienza. Un centinaio gli espositori che animeranno le vie del centro storico della città pronto a diventare unpalcoscenico a cielo aperto. La Camera di Commercio Riviere di Liguria-prosegue il presidente Lupi-svolge adAromatica un preziosoruolo da collante tra i tanti protagonisti coinvolti a dimostrazione di quanto si rivelifondamentale la collaborazione tra pubblico e privato.”“Aromatica–conclude Luca Spandre, Assessore al Turismo del Comune di Diano Marina-è il nostro biglietto davisita sensoriale: un’esperienza che coinvolge gusto, olfatto e vista, trasformando Diano Marina in un palcoscenico dieccellenze. Non è solo un evento enogastronomico, ma un viaggio attraverso la cultura, la tradizione e l’innovazionedel nostro territorio. Con oltre 90 espositori, chef stellati e un programma ricco di eventi, Aromatica è l’occasioneperfetta per mostrare al mondo la passione e la qualità che caratterizzano la nostra Riviera. Invitiamo tutti a viverequesta esperienza unica, dove ogni aroma racconta una storia».“Aromatica, profumi e sapori della Riviera Ligure” è la grande rassegna dedicata al basilico, alle erbe aromatiche, alleeccellenze dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, ai prodotti tipici locali, con expo dei produttori, degustazioni,cooking show, laboratori, cene a 4 mani, cene a tema, conferenze, presentazioni di libri, concorsi, un’area dedicata allostreet food di qualità, e molto altro ancora.L’evento-organizzato dal Comune di Diano Marina e da Gestioni Municipali-è realizzato con la partecipazionedell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria e Camera di Commercio Riviere di Liguria e grazie all’impegnodi partner qualificati: Supermercati Arimondo Pam ed Eurospin (main sponsor), Frantoio Venturino, IlGiardinodell’Edilizia, Banca d’Alba, Frantoio Sant’Agata d’Oneglia, Generali Assicurazioni Piazza Rossini Imperia (sponsor).Aromatica si avvale anche del patrocinio del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, dell’Università diScienzeGastronomiche di Pollenzo e della Prefettura e della Provincia di Imperia.
  3. Sito Internet:www.aromaticadianese.it-E- mail:aromaticadianese@gmail.com-Facebook:AromaticaDianeseInstagram:aromaticadianese-Twitter:aromaticadiano-TikTok:aromaticadianese
  4. AROMATICA 2025 APPUNTAMENTI IN PIAZZAMARTIRI DELLA LIBERTA’VENERDÌ 9 MAGGIO palcoore 11: cerimonia di inaugurazione 12aedizione“Aromatica, profumi e sapori della Riviera Ligure”.ore13: “Aromaticocktail”,concorso riservato a barman professionisti, a cura di Aibes.ore 15:“Riviera”,cooking show dello chef stellato Michelangelo Mammoliti (La Rei Natura, Serralunga d’Alba, CN),in collaborazione con Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia.ore 16:“Bosco e Riviera, una sinfonia di sapori tra la Liguria e Tortona”,cooking show della chef Anna Ghisolfi (Rist.Anna Ghisolfi, Tortona, AL).ore16.45“Zero Waste, il futuro è oggi”,cooking show dello chef Davide Cristaldi (De Gustibus, Chieri, TO).ore17.30“Brandaconiglio”,cooking show dello chef Davide Bisato (Bona a Vui, Pompeiana, IM).ore18.15 “Gnocchetti di castagne al sugo di funghi porcini”,cooking show dello chef Paolo Riolfo (Hotel Villa Elia,Calizzano, SV).padiglione–area incontriore 15.30:“I profumi dei romani attraverso i reperti del Museo Civico del Lucus Bormani”,a curadello staff delMuseo.ore16: “Viaggio tra le birre artigianali della Liguria”,degustazione e intervento di alcuni produttori.ore 17:“Mille e una stroscia, la vera storia della Stroscia di Pietrabruna”,a cura di Barbara Vatteone del laboratorio“La Colombiera”,ore 18:“Il Moscato di Canelli”,presentazione e degustazione, a cura di Davide Canina e dell’Associazione ProduttoriMoscato di Canelli.SABATO 10 MAGGIOpalcoore 9.30 Premiazione concorsi“Aromatica a scuola”,con gli alunni dell’IstitutoComprensivo di Diano Marina, concooking show della ricetta vincitrice a cura dell’Istituto Ruffini-Aicardi di Arma di Taggia.ore 11:“U Preve, verze ripiene della Valle Arroscia, con salsina cuor di bue e crema di toma”,cooking show della chefCarolinaVio (Ortesteria Renè di Albenga”,Bastia d’Albenga, SV).ore11.45: “Spaghettoni pastificio Massi, con ostrica strapazzata, cozze e limone”,cooking show dello chef FedericoPinasco (La Locanda del Cavaliere, San Bartolomeo al Mare, IM).ore 12.45:“I Sapori di Aromatica”,premiazione concorsi promossi da Confcommercio Golfo Dianese, con show del1°classificato del Cocktail Contest.ore 14.30“New York Time: Carnaroli Riserva San Massimo mantecato al tartufo della nostra tartufaia in ValleArroscia”,cooking show dello chef Ugo Vairo (Il Gallo della Checca, Ranzo, IM).ore 15“Fregola, cozze e za’atar”,cooking show di Eleonora Riso, vincitrice della 13aedizione di MasterChef Italia.ore 16.15“Risotto crema al basilico, crudo di gambero viola, crumble alparmigiano”,cooking show dello chefGiuseppe Gentile (Blu, Hotel Caravelle, Diano Marina, IM).ore 17:“Polpo scottato con crema di patate e limone, con crumble di olive taggiasche”,cooking show dello chefRoberto Scarnecchia (Aqualua, Miramare Palace,Sanremo, IM).ore17.45: “Sgombro, asparago di cantello, brodo di mela, olio di aneto, wasabi”,cooking show dello chef RiccardoFarnese (U Titti, Lingueglietta, IM).ore 18.30“Calamaretti ripieni su panissa e bagna cauda: un abbraccio tra Liguria e Piemonte”,cooking show dello chefMichele Parisi (Terra degli Ulivi, Pontedassio, IM).ore 21.30:“Senti che musica”,spettacolo musicale della cantautrice Alis Ray, apertura della serata del giovanecantautore dianese Luca Albavera, a cura di Lime Agenzia Creativa.padiglione–area incontriore 10:“La farmacia naturale casalinga: le erbe officinali e i preparati che non possono mancare nelle nostre case”,laboratorio a cura dell’educatrice erborista Doriana Fraschiroli, di A.A. Castellarone (Montalto Ligure, IM).ore 11:“Impariamo dalla natura la Prevenzione”,conferenza a cura di Lilt, relatore il dott. Claudio Battaglia,responsabile Breast Unit Asl1 Imperiese.ore 12: “Amaro Camatti e bibite Calizzano, la Liguria nel bicchiere”, presentazione e degustazione, con il bartenderGabriele Palumbo, testimonial Camatti.-
  5. ore14.30: “Un bouquet di gelato”(Trenta Editore), presentazione del volume e degustazione, a cura dell’autore AldoDe Michelis, gelatiere in Alassio, SV.ore 15.15:“La coltivazione degli antichi ortaggi”,a cura dell’agronomo Mattia Di Tullio dell’Az. agricola“I Tesori delLevante”di Nè (GE), consegna Premio Cia Agricoltori Italiani, con la partecipazione di Salumeria Giacobbe Sassello.ore 16:“Le erbe selvatiche: tornare a raccogliere ilproprio cibo”,conferenza a cura di Alessandro Di Tizio, Forager del Mirazur di Mentone (Francia) e docente Unisg Pollenzo.ore17: “Hai mangiato?”(Slow Food Editore), presentazione dell’ultimo libro di Oscar Farinetti. ore 18:“Liguria, tra mare e montagna”(Slow Food Editore), presentazione del volume, con il curatore Angelo Surruscae rappresentanti della condotta“Slow Food Riviera dei Fiori Alpi Marittime”, in collaborazione con Banca d’Alba.DOMENICA 11 MAGGIOpalcoore 10:“Calamarata del Golfo, tra mare e sole”,cooking show dello chef Francesco Macrì (Arc en Ciel, DianoMarina). ore10.45: “Ameridiano, il nuovo cocktail dedicato al territorio”,presentazione e degustazione, a cura del bartenderAndrea Benvegna, Premio Aromatica 2022. ore 11.15:“Zucchine trombette al naturale, prime mandorle fresche e nasturzio”,cooking show dello chef stellatoAdrien De Crignis (Cultures Food, Parigi, Francia).ore12.15: “Goccia d’ambra”,cooking show della chef Erika Gotta (La Bursch, Campiglia Cervo, BI).-ore13.45: “Pesto Campionship2026”, tappa eliminatoria del Campionato del mondo di pesto al mortaio, con lapresenza del patron Roberto Panizza e del campione in carica Mattia Bassi.ore 15.30: “Ritorno alle origini”, cooking show della lady chef Alessandra Ingenetti (Locanda del Mulino, Valcasotto, CN).ore 16.15“Le vere acciughe ripiene alla ligure”,cooking show con la partecipazione di tre icone della ristorazione delponente ligure: Caterina Lanteri Cravet (San Giorgio, Cervo), Romolo Giordano (RomoloAmarea, Bordighera) e Giacomo Ruffoni (La Conchiglia, Arma di Taggia). ore 17.00:“Colazione a Genova”,cooking show dello chef Vincenzo Marco Agrillo (Agrillo, Imperia).ore 17.45:“Be!Gin Show by Dannys e Tastee”,con il barman Daniele Allegretti, vicepresidente internazionale Imahr. ore 18.15:“Sashimi di wild salmon, barbabietola, bergamotto, mayo bianca all’erba cipollina”,cooking show dello chefLorenzo Lavezzari (Otto Bottega & Cucina, Milano).padiglione–area incontriore 10.30:“La Salsiccia di Bra”,presentazione e degustazione, a cura del Consorzio Salsiccia di Bra, con lapartecipazione di Luigi Barbero, direttore del Consorzio. ore 11.15:“Aromatiche da bere”(Trenta Editore), presentazione del volume e degustazione cocktail, a cura dell’autriceOttavia Castellaro.ore12: “Anteprima32°Premio Vermentino”,degustazione di alcune delle etichette partecipanti al prestigioso concorsodi Diano Castello.-ore 14.30:“Da Diano d’Alba…la Nocciola Tonda Gentile di Langa”,presentazione edegustazione, a cura di alcuni deiproduttori del Comune gemellato.ore 15.30:“Fiori eduli, un percorso sensoriale sorprendente: il nasturzio, dal fiore in purezza al pesto fresco, fino alsorbetto”,a cura di Silvia Ravera di Tastee.ore 16.15:“Le erbedella tradizione e del benessere”,conferenza a cura della naturopata Silvia Arcari, in collaborazionecon Rb Plant.ore 17:“Soraya: 100% piemontese, extra dry, delicata come un petalo di rosa”,degustazione in compagnia di TeoMusso, mastro birraio, fondatore di Baladin.ore 18:“Anteprima Italian Oyster Fest e Azzurro pesce d’autore”,presentazione dei due eventi, di La Spezia e Andora,dedicati al mare e alla pesca.Programma completo disponibile e scaricabile dal sitowww.aromaticadianese.it
  6. GLI OSPITI TINTO Tinto (nome d’arte di Nicola Prudente), voce e volto noti della radio e della TV, esperto di vino e cibo, ha conquistatoil pubblico con programmi come “Decanter” su Rai Radio 2 e “Frigo” su Rai 2. Da giugno 2022 è conduttore di“Camper” e di “Camper in viaggio”, programma quotidiano del mezzogiorno di Rai1. Dal 2022 si occupa anche delracconto delle eccellenze enogastronomiche italiane e dei suoi ambasciatori per Top Rai2. Da aprile 2023 è conduttoredi “Pizza Doc” su Rai2.ELEONORA RISOIndipendente e curiosa, con uno spirito libero che l’ha portata a sperimentare diversi modi di vivere. Partecipa aMasterChef quasi per caso, ma lì emerge con forza la sua personalità in cucina: creativa, sensibile, mai scontata. Vincela tredicesima edizione nel 2024 e da allora vive un periodo intenso tra collaborazioni ed esperienze.ADRIEN DE CRIGNISNato in Alta Savoia, Adrien si considera nizzardo d’adozione. Si è fatto le ossa al ristorante interpretato da AlainDucasse, Il Louis XV all’Hôtel de Paris (3 stelle Michelin), a Montecarlo. Nel 2020 entra a far parte della casa di cuoredi Alain Ducasse, La Bastide de Moustiers nelle «Alpes de Haute-Provence» come sous-chef, prima di essere chiamatoa far parte dell’ nuovo progetto dello Chef Alain Ducasse: il «Grand Contrôle» Versailles come sous-chef.A marzo ha ottenuto una stella verde Michelin, oltre ad avere tenuto la stella Michelin per 4 anni. Oggi, scrive deimenu e crea ricette per un grande catering parigino e nel frattempo apre ristoranti in Francia e all’estero. OSCAR FARINETTI Ha fondato Unieuro, poi Eataly e a fine 2020 ha lanciato Green Pea, un immenso department store interamentededicato a prodotti non food di alta qualità e design, ma sostenibili. Oggi possiede dieci cantine tra Piemonte, Veneto,Friuli, Toscana e Sicilia, con oltre 500 ettari di vigneti a conduzione biologica ed una produzione di circa 10 milioni dibottiglie. Ha ricevuto due lauree Honoris Causa, ha scritto vari libri di successo e tiene conferenze in tutto il mondo. MICHELANGELO MAMMOLITI Ha avuto l’onore di essere parte della brigata di Gualtiero Marchesi, a L’Albereta prima e al Marchesino, poi dilavorare al fianco di Stefano Baiocco, che gli ha dato lo slancio che lo ha portato per cinque anni in Francia. Qui AlainDucasse, Pierre Gagnaire, Yannick Alléno e Marc Meneau lo hanno abituato all’eccellenza. Fréderic Lalos, il migliorpanificatore di Francia, lo porta ad affinare ulteriormente le sue capacità nell’arte bianca. Nel 2017 la prima StellaMichelin, tre anni più tardi la seconda. Nel 2018 è Chef Emergente secondo la Guida Ristoranti d’Italia del GamberoRosso. Nel 2021 è Miglior Chef dell’anno secondo la Guida di Identità Golose e Inserito nella The Best Chef Awards.Dal 2022 è executive Chef del ristorante La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti (da novembre 2023 due StelleMichelin). TEO MUSSO Uomo dalla personalità poliedrica, capace di coniugare estro creativo e grandi doti comunicative, è riconosciuto comeuno dei rappresentanti più significatividi una nuova filosofia della birra, rigorosamente artigianale e concepita comeperfetto complemento del cibo. Baladin è l’etichetta con cui porta la sua birra in tutto il mondo, ma rappresenta ancheun progetto molto più ampio: un universo composto da attività ed eventi dedicati al gusto, che gli consentono diesplorare liberamente ambiti diversi legati non solo a cibo e bevande, ma anche alla musica e all’arte. LUIGI BARBERODirettore Generale di ASCOM Confcommercio per la zona di Bra, ricopre anche ilruolo di Direttore del Consorzio diTutela e Valorizzazione della Salsiccia di Bra, prodotto simbolo della tradizione gastronomica locale. È Presidente diTurismo AlpMed srl e del Consorzio Terre Reali del Piemonte. Attualmente è anche Vicepresidente della Barolo &Castles Foundation. MATTIA BASSIMatta Bassi è campione del mondo di pesto genovese al mortaio in carica, avendo vinto l’edizione 2024, nella finaledisputata a Palazzo Ducale, sbaragliando la concorrenza di altri 99 concorrenti. Genovese, 57 anni, 3 figli, ingegneremeccanico, appassionato di cucina e cottura in forno a legna (pizze, focaccia col formaggio e farinate).CLAUDIO BATTAGLIA Medico chirurgo specializzato in Oncologia Chirurgica e Chirurgia Generale. È Responsabile della Breast Unitpressol’ASL 1 Imperiese. Dopo due mandati di presidenza alla sezione provinciale di Imperia-Sanremo della LILT, LegaItaliana per la Lotta contro i Tumori, Battaglia ne è oggi Consigliere. Gli è stata riconosciuta l’onorificenza di Cavalieredella Repubblica Italiana.
  7. ANDREA BENVEGNA Andrea inizia giovanissimo nell’attività di famiglia a Diano Marina. Nel 2011 si trasferisce a Londra e lavora percinque anni al Connaught Bar, poi vola a New York per l’apertura del 432 Park Avenue. Torna a Londra e rappresentail Regno Unito all’Havana Grand Prix. Esplora l’America Latina e collabora con Cocchi Vermouth. Nel 2021 apre SURF a Imperia e nel 2023 rappresenta l’Italia alla finale mondiale del Patrón Perfectionist in Messico, classificandosiquarto. DAVIDECRISTALDIDi origine siciliana, Davide Cristaldi è uno Chef che, tra tradizione e innovazione, abbraccia la varietà della cucinaitaliana a tutto tondo, da sud a nord. In seguito a svariate esperienze formative in tutto il paese, decide di buttarsi inun’avventura e con la collega sommelier Giulia Mandara apre a Chieri, in provincia di Torino, il ristoranteDe Gustibus. ALESSANDRO DI TIZIOAlessandro Di Tizio è un gastronomo abruzzese laureato all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.Cresciutonegli spazi culturali di Slow Food e Terra Madre, ha viaggiato in Italia e all’estero alla ricerca di tradizionilegate alle piante selvatiche e alle varietà antiche. Dal 2021 lavora nel laboratorio di Ricerca & Sviluppo del Ristorante Mirazur di Mentone (Francia).ANNA GHISOLFIDal basket ai fornelli, Anna Ghisolfi è l’anima di un ristorante simbolo dei Colli Tortonesi. Dopo anni nel catering dialto livello-tra cui il Salone del Libro di Torino e pranzi per personalità come Napolitano e Gorbaciov-nel2016 apreil ristorante che porta il suo nome, in una chiesa sconsacrata del XVI secolo nel cuore di Tortona. ERIKA GOTTAChef giovane e brillante, guida la cucina della country house La Bursch ispirandosi alla natura e ai sapori piemontesi.Predilige prodotti a km zero e naturali, utilizzando ciò che il bosco offre in base alla stagione. Erika è solo all’iniziodella sua carriera, ma come testimoniano i numerosi articoli e interviste, la sua bravura è ormai fermamentericonosciuta e affermata a livello nazionale. LORENZO LAVEZZARI Appassionato del mondo della cucina sin piccolo, a 30 anni decide di mettersi in gioco, lascia l’azienda di famiglia e siiscrive al Corso di “Professione Cuoco” presso la scuola del Gambero Rosso di Roma. È stato responsabiledellapralineria di cioccolato e aiuto pasticcere da Ernst Knam, Chef presso il ristoranteetnico IYOdi proprietà di Claudio Liu e il maestro Haruo Ichikawa. Durante la sua permanenza, il ristorante ottiene la prima e unica stella Michelin perun ristorante etnico in Italia. Vincitore di tre edizioni del Girotonno in Sardegna, in qualità di chef italo-giapponese,insieme a Ichikawa. Nel 2016 apre il suo locale a Novate Milanese, OTTO–Bottega & Cucina.ROBERTO PANIZZARoberto Panizza è un imprenditore genovese, noto per aver fondato il Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio e peraver valorizzato la tradizione del pesto genovese. Con la sua azienda Rossi 1947, produce pesto di alta qualità esportatoin tutto il mondo. Ha inoltre rilanciato la trattoria Il Genovese, dedicata alla cucina tradizionale ligure. Attraverso ilCampionato e le sue iniziative, Panizza ha diffuso l’arte del pesto al mortaio, coinvolgendo appassionati a livellointernazionale.ROBERTO SCARNECCHIANoto per la sua carriera calcistica, grazie alla passione per la cucina-assorbita da sua madre-ha fondato la Trattoriadella stampa 1956. Da dicembre 2024 Roberto Scarnecchia è Executive Chef di Aqualua, elegante ristorante del Miramare Palace Hotel di Sanremo, una struttura 5 stelle Luxury. L’obiettivo è quello di tornare ad avere la stellaMichelin, che ha già ottenuto nel 2017. VINCENZO AGRILLO Le radici partenopee di Vincenzo Agrillo sono ben visibili nella sua cucina, un connubio tra i sapori della Campania egli ingredienti dellaLiguria. Nel 2020 si è stabilito a Imperia, dove, al Parasio, ha aperto il suo ristorante: Agrillo. SILVIA ARCARILaureata in Farmacia presso l’Ateneo di Genova e specializzata in Naturopatia e Medicina Funzionale, Silvia Arcari ha sviluppato una consapevolezza concreta: la salute viene prima di tutto dal modo in cui trattiamo il nostro corpo. Èanche insegnate e consulente di nutrizione funzionale e floriterapia. DANIELE ALLEGRETTI
  8. Tra i vari titoli detiene la certificazione EBS (European Bartending School), la vice Presidenza internazionale IMAHR(International Maitres Association Hotel Restaurant) sezione barman e assaggiatore internazionale e tecnicodell’Espresso IIAC. Daniele Allegretti è autore del libro“La vita è un cocktail di emozioni”. Attualmente è barmanager e titolare del New Caffè Arancio a Diano Marina.DAVIDE CANINA Ingegnere elettronico che nel 2009 decide di seguire a tempo pieno la passione del vino. Head Sommelier dei ristorantistellati I due Buoi, Osteria Arborinae Locanda delSant’Uffizio. Davide Canina avvia il suo progetto“I Parcellari” chesviluppa insieme alla sua compagna di vita Monica Pedrotto: attualmente sono alla sesta vendemmia e i vini sonopresenti in oltre 30 ristoranti stellati. La produzione è di 28.500 bottiglie. Brand Ambassador dell’Associazione NizzaDOCG tra il 2020 e 2021. Dal 2022 Brand Ambassador per l’Associazione Moscato Canelli. Collabora inoltre conl’Associazione Albarossa Club e PiùFreisa.MATTIA DI TULLIOMattia è un agrotecnico e imprenditore che già da giovanissimo fonda l’azienda agricolaI Tesori di Levante, mossoda una filosofia produttiva e sociale orientata al recupero di terreni abbandonati e al rispetto della terra selvatica. RICCARDO FARNESE Chiunque visiti o viva nel ponente ligure, non può, almeno un volta, non aver sentito parlare del ristorante Da Ü Titti, frutto dell’ingegno di Riccardo Farnese, Chef e di sua moglie Chiara Viola, sommelier. Nei suoi anni di formazioneaffina le capacitàlavorando presso molti stellati, prima in Alta Badia e poi in Liguria, approdando al“Hotel Ristorante Claudio” a Bergeggi (una stella Michelin). DaÜ Titti ha vinto una puntata di “4 Ristoranti”, programma televisivo trasmesso su TV8 e condotto da Alessandro Borghese. ALESSANDRO FRASCA Napoletano DOC, nel 2013 apre il ristorante La Fazenda a Camporosso e inizia in modo concreto a concentrarsi sulmondo del vino. Nel 2018 Alessandro Frasca diventa Sommelier AIS e nel 2019 gli viene conferito il grado di Sommelier Professionista. Nel 2024 è Miglior Sommelier della Liguria. A dicembre diventa manager Sommelier del Ristorante AQUALUA, all’interno del prestigioso Miramare Palace Hotel di Sanremo (5 stelle Luxury). GIUSEPPE GENTILE Dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero“Marco Polo” di Genova, deciso ad ampliare le sue conoscenze e letecniche, Giuseppe Gentile si sposta in varie regioni d’Italia, facendo esperienza in ristoranti di livello, fino a lavorarein ristoranti stellati in Toscana ed Emilia Romagna. Approda nel mondo dell’hôtellerie, dove esprime la sua cucina innovativa ma sempre legata a sapori mediterranei. Attualmente è Executive Chef all’Hotel Caravelle di Diano Marina. ALESSANDRA INGENETTI Nel borgo antico di Valcasotto, in provincia di Cuneo, nella Locanda del Mulino, la Chef Alessandra Ingenetti-diorigini liguri-valorizza la tradizione e la stagionalità con prodotti semplici e del territorio. Ha più volte fatto parte delgruppo delle Lady Chef della Federazione Italiana Cuochi, lavorando anche dietro le quinte del Festival di Sanremo (l’ultima volta nello scorso mese di febbraio) e fa parte dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food. GABRIELE PALUMBO Grazie a una profonda sensibilità per il dettaglio e a competenze tecniche consolidate, Gabriele Palumbo ha ricoperto ilruolo di bartender in locali di alto livello. Parallelamente, ha sviluppato un forte impegno nella formazione,partecipando come docente a corsi specializzati e affermandosi anche come Brand Ambassador nel settore dellamixology. Autore del libro “Tra ghiaccio e bicchieri”. FEDERICO PINASCO Dopo gli studi in Economia all’Università Cattolica di Milano segue la sua vocazionegastronomica, Federico Pinasco si è formato al CAST Alimenti e ha affinato la tecnica in realtà di rilievo come il ristorante La Femme a San Bartolomeo al Mare, l’Hotel Matteotti a Milano, la Trattoria all’Antica, il ristorante finedining“Da U Titti” a Lingueglietta e, come pastry chef, al ristorante stellato Lume dello chef LuigiTaglienti. Oggi è Executive Chef a La Locanda del Cavaliere, San Bartolomeo al Mare. PAOLO RIOLFO Maestro Gelatiere e Chef di cucina tradizionale con un solido percorso nel mondo della gastronomiaartigianale. Per oltre 25 anni ha guidatocon successo la storica Gelateria“Pinotto” di Calizzano. Nel 2013 è statoselezionato tra i 50 migliori Maestri Gelatieri del mondo, rappresentando con orgoglio la Liguria. Dal 2016 al 2023 ha gestito la trattoria “Passaggio a Nord Ovest”. Appassionato di cultura gastronomica e biodiversità, ha ricoperto il ruolodi presidente del Presidio Slow Food della castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo.
  9. ANGELO SURRUSCA Palermitano d’origine, Angelo è ormai da anni stanziato in Piemonte come scrittore, giornalista e redattore. Tra le realtà cui si dedica ci sono riviste e guide gastronomiche come“Osterie D’Italia” e“Bell’Italia” e la celebre casaeditrice Slow Food Editore. La sua attività di scrittore coinvolge anche il tema che più lo appassiona:il cibo. Tra i suoipiù recenti lavori ci sono“Liguria. Tra mare e montagna” e“Grammatica illustrata della cucina italiana”.UGO VAIROUgo Vairo, un punto di riferimento nel suo settore, lavora come Chef da più di quarant’anni ma non smette mai dicrescere e di affinarsi, nonostante i successi ottenuti. La sua è un’etica vincente, basata anzitutto sulla convinzione checiò che conta è la qualità e il rispetto della materia prima e della tradizione. Il suo ristorante, Il Gallo della Checca, sitrova nei colli liguri, nella zona di Alassio, e offre ai suoi clienti un rivisitazione del tutto personale costruita sulleeccellenze della zona.CAROLINA VIOLa Chef Carolina Voi è capo della cucina dell’azienda agri-vitivinicola BioVio della famiglia, una realtà che raccontala storia di una cultura contadina tramandata di generazione in generazione. Certificata bio da ormai trent’anni,l’azienda si occupa dicura agronomica e vinificazione delle uve, di raccolta in campo e confezionamento di erbearomatiche, e di ospitalità.Nel ristorante, l’OrtOsteria Renè, Carolina offre ai suoi clienti percorsi culinari per gustare e scoprire il territorio.CATERINA LANTERI CREVETCaterina Lanteri Cravet è alla guida del Ristorante San Giorgio, storica realtà gastronomica di Cervo Ligure, fondatonel 1961 dalla sua famiglia. È cresciuta in un ambiente profondamente legato all’ospitalità: i nonni gestivano unalbergo conristorante, e le donne di famiglia-nonna, mamma e zia-erano cuoche talentuose. Il San Giorgio haottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui due volte la stella Michelin, ed è stato segnalato in articoli eguide di tutto il mondo. Con oltre 60 anni di attività, Caterina continua a ispirare nuove generazioni e a promuoverel’eccellenza culinaria del suo territorio.GIACOMO RUFFONINato nel 1945, Giacomo Ruffoni inizia a 15 anni nelle cucine di San Moritz e Arosa. Da garzone a commis, affinal’arte anche in pasticceria. Passato in sala, lavora in templi come l’Hotel Royal di Sanremo, il Villa Serbelloni e l’Hotel de Paris a Montecarlo. Nel 1981, con la moglie Anna, rileva La Conchiglia, trasformandola da pizzeria in ristorantegourmet. Nel 1990 ottiene la Stella Michelin, mantenuta per 20 anni. Anna oggi non c’è più, ma la sua scuola vive neiragazzi di cucina che ha formato. Giacomo prosegue con Alberto, suo figlio, portando avanti con la stessa dedizioneuna storia fatta di eccellenza, famiglia e amore per la buona tavola.ROMOLO GIORDANORomolo Giordano, 74 anni, appassionato di ristorazione, nel 1984 rileva senza esperienza il “Giappun” a Vallecrosia,ottenendo subito successo. Prosegue con 6 anni al “Mistral” di Bordighera, rivoluzionandola ristorazione locale. Nel1993 apre “La Via Romana”, un locale liberty tra i top 50 in Italia, premiato con una stella Michelin fino alla chiusura,nel 2009. Dal 2009, con “Amarea Romolo Mare” sulla passeggiata di Bordighera, propone una cucina semplicemaamata da clienti internazionali. Appassionato di ricerca gastronomica, oggi lavora con una squadra di giovani talenti.DAVIDE BISATOChef e proprietario della trattoria di tradizioneBona a Vuia Pompeiana, Davide Bisato è noto per la sua cucina legataalla tradizione ligure, che valorizza i sapori autentici del territorio, con piatti semplici ma ricchi di gusto, preparati coningredienti locali e di stagione.OTTAVIA CASTELLAROOttavia, laureata in Economia bancaria, decide di dedicare la sua vita al bartending, con una particolare attenzione alleerbe spontanee. Autrice del libro“Aromatiche da.. Bere”,Ottavia Castellaro è una figura di riferimento nel settore dellamixology grazie alla sua creativitàe abilitànel combinare aromi e ingredienti.ALDO DE MICHELISAldo De Michelis è autore del libro“Un bouquet di gelato. Contaminazioni che sanno di buono”, in cui narra la storiadi come diede origine al Sorbetto Begonia di Alassio, un prodotto unico nel suo genere che valorizza il territorio e chemerita di essere assaggiato.DORIANA FRASCHIROLIDoriana Fraschirolièun’esplosione di idee e abilità, una donna che ha lasciato la sua vecchia vita per cominciarne unanuova. Ormai da anni si dedica a tempo pieno alla sua azienda agricola immersanel verde, a Montalto in Valle
  10. Argentera, nella quale coltiva erbe officinali per produrre prodotti di erboristeria. La sua conoscenza delle pianteselvatiche e la sua passione fanno di Doriana un’educatrice tanto interessante quanto del tutto contagiante.FRANCESCO MACRÌLa cucina dell’Hotel Arc en Ciel, un’istituzione a Diano Marina, è gestita e condotta da Francesco Macrì, ExecutiveChef dalle origini meridionali. Le sue radici, oltre alla tradizione, sono ben visibili nelle sue creazioni, piatti semplicima autentici e sempre in evoluzione.MICHELE PARISIProveniente da tutt’altro settore ma mosso da una passione concreta, Michele Parisi frequenta le scuole serali perdiplomarsi in chef di cucina. La sua è una scelta non da tutti, quasi rischiosa, ma per Michele non è questione di lavoro:per lui il cibo èbenessere, condivisione, racconto del territorio, espressione di se stessi ed emozione.Ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Campionati della Cucina Italiana (FIC), ha partecipato alla trasmissione“LigurChef”su Tele Genova e ha affiancato chef stellaticome Andrea Sarri (Ristorante Sarri) e Jacopo Chieppa (RistoranteEquilibrio) grazie a corsi e alternanza scuola-lavoro.SILVIA PARODISilvia Parodi èun’imprenditrice ligure, titolare dell’agriturismo Il Colletto e madre del progetto Tastee, dedicato allacoltivazione e trasformazione di fiori commestibili in prodotti originali, unici e buoni. Tra questi spazia una vastagamma di alimenti e bevande e distillati, tra cui un gin aromatico, Be!Gin, ottenuto dalla macerazione dal fiore dellabegonia e del tutto unico.

A San Lorenzo al Mare (IM) l’Agriturismo Cascina Rio Rocca

San Lorenzo al Mare – Agriturismo CASCINA RIO ROCCA

Piazza Mazzini 1 – Tel: 329 161 1968

San Lorenzo al Mare, zitta zitta, anno dopo anno, s’è fatta borgo marino sempre più accogliente e continua a migliorare. C’è anche un capace parcheggio nelle aree dell’ex stazione, a una cinquantina di metri da questo locale (ma attenzione a quei ciclisti che sulla SS. Via Aurelia passano con il rosso, nella direzione levante>ponente, insidiosissimi a causa i cespugli delle aiuole comunali).

L’AMBIENTE è di tre salette con soffitti a volta. I tavoli non sono troppo ravvicinati. Nella bella stagione aprono anche la grande “Terrazza Easy” (senza vista). Ci sono tovaglie di carta consistente e corposa che coprono completamente tutti i tavoli. Circa quei microtovagliolini di carta leggera che si sfaldano dolcemente tra dita e labbra, (solitamente spia di analogo “riguardo usa-e-getta” verso gli avventori), hanno recentemente rimediato alla stonatura, aggiungendo un secondo tovagliolo di carta, ma di qualità e giusta consistenza. Bene, perché davvero qui l’attenzione dedicata al cliente, franca e costante, costituisce un plus sincero e generoso che rende piacevole una sosta come foste “in famiglia”.

Iniziamo subito dalla LISTA CIBI che,preparati dalla moglie marocchina KHADIJA EL MOTTAKI, della quale si direbbe che da sempre abbia praticato la cucina ligure di campagna, con tante ricette del territorio rispettandone alla lettera i dettami della tradizione.ANTIPASTI: Parmigiana di Melanzane € 8 – Condiglione liquido (€ 5) – Tagliere di Farinata e Friscioei (€ 6) – oppure il Giro dei tre antipasti € 12). PRIMI PIATTI: Ravioli fatti a mano e serviti nel loro “tian” (€ 12) – Lasagnette al pesto e zucchine (€ 12).SECONDI PIATTI: Coniglio alla ligure (€ 15) – Stracotto di vitellone (€ 15).I DOLCI fatti in casa (€  6) da scegliersi tra le preparazioni del giorno, tra le quali raccomando la soffice Torta di mele.

In alternativa sintetica vengono anche proposti:Il MENU PRIMI (€ 25), comprendente tre antipasti, due primi, un dolce.Il MENU SECONDI (€ 30) comprendente tre antipasti, due secondi, un dolce. Il MENU COMPLETO (€ 35) comprendente tre antipasti, due primi, due secondi, un dolce.    

A quanto sopra si aggiungono le BEVANDE. Sono disponibili, a prezzi da galantuomini, vini della loro Azienda Agricola (€ 13), anche a bicchiere (€ 4): Vermentino, Rossese, un rosé e qualche altra bottiglia. Acqua € 2 – Caffè € 1. Qui finisce la carta, che non prevede la voce coperto.

SERVIZIO: Patron DONATELLO è un ristoratore alla mano, ma sagace, brillante, polivalente nel capire al volo le preferenze dei clienti che sa mettere a proprio agio chiunque non abbia  esigenze eccessivamente formali (non adatte a un agriturismo), condendo di buonumore e verve i suoi passaggi con toni da scena. E’ coadiuvato dai due figli adolescenti, la pimpante e dinamica NORA e OMAR serioso, responsabile e preciso, nonché AMINA brava e puntuale collaboratrice, che vegliano solerti ma discreti sullo svolgimento della vostra cena.

Il ristorante dichiara per iscritto: “La cucina di questo agriturismo utilizza i prodotti dell’azienda agricola e delle sue serre di famiglia, ovvero le olive e l’olio, gli ortaggi, i conigli, le uova, il miele, le aromatiche e tutto quello che riusciamo a produrre in modo naturale e senza utilizzo di chimica pericolosa”: promesse mantenute. Due scaffalature all’ingresso espongono per asporto specialità di loro produzione (olii, olive, vini, salse, pomodori secchi, vasetti vari…), che potrete acquistare anche tramite il sito “www.rioroccashop.com”).

 Attenzione: sono molti i clienti stranieri, anche VIP e personaggi TV, desiderosi di una serata “autenticamente” agrituristica; perciò è consigliabile prenotare sempre. Dall’autunno alla primavera, aprono dal venerdì sera alla domenica a mezzodì, salvo altre aperture intorno alle festività o per eventi privati.